Per non pagare la multa presenta ai vigili un bollettino contraffatto
Una donna di Campodarsego, sanzionata dalla polizia municipale di Padova, ha tentato di evitare il pagamento fingendo di aver pagato due volte, chiedendo il rimborso ed esibendo come prova un bollettino postale con timbro falsificato
Il timbro postale presente sul bollettino di conto corrente, esibito all'ufficio contenzioso della polizia municipale, ha destato subito sospetti sulla sua autenticità. Così una donna, U.A. di Campodarsego, multata nelle scorse settimane dalla polizia municipale di Padova, è finita ora denunciata per truffa ai danni del Comune nonché per uso di documento recante impronta di ente pubblico contraffatta.
IL TENTATIVO DI TRUFFA. La signora non voleva proprio saperne di pagare la sanzione. Motivo per cui aveva inviato una richiesta di rimborso fingendo un doppio pagamento ed esibendo come prova un bollettino di conto corrente falsificato. La ricevuta di pagamento è stata inviata al laboratorio interregionale di polizia scientifica e in data 27 aprile 2012 è arrivato l'esito delle indagini tecnico-scientifiche dalle quali risultava che il timbro postale in questione non era conforme all'originale, pertanto contraffatto.
