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Cronaca

Corsi per parrucchieri con fondi pubblici: indagato Braghetto

Aperta un'inchiesta per stabilire possibili irregolarità nell'assegnazione dei finanziamenti, e non solo. Ipotesi di truffa, aggravata dalla presenza di fondi pubblici. Sequestri tra Padovano, Veneziano e Trevigiano

Ipotesi di truffa, aggravata dalla presenza di fondi pubblici. Nell'occhio del ciclone sono finiti un'agenzia di formazione al lavoro di Padova, un centro di formazione professionale con sede a San Donà di Piave, nel Veneziano, specializzato in corsi per estestisti e parrucchiere, e un'impresa sociale di Treviso. Le perquisizioni, come riporta il Gazzettino, sono scattate su disposizione della Procura di Venezia, nei giorni scorsi.

LE PERQUISIZIONI. Visitate dagli investigatori anche le abitazioni di due amministratori, il padovano Iles Braghetto, 62 anni, già eurodeputato, ex assessore a Padova e consigliere regionale, e uno residente di Pianiga, ora indagati. Si cercano documenti riguardanti contributi pubblici che sarebbero stati percepiti dagli enti, oltre a quelli relativi alle spese sostenute: l'inchiesta riguarda il triennio 2011-2014, periodo in cui gli enti avrebbero gestito dei corsi professionali finanziati dall'Unione Europea e assegnati dalla Regione Veneto.

LE INDAGINI. A far partire le indagini alcuni esposti, tra cui quello di un ex amministratore della società sandonatese che avrebbe raccontato di essere stato "eliminato" in favore del successore perché quest'ultimo aveva maggiori conoscenze negli ambienti della Regione. Le indagini dovrebbero stabilire, appunto, se il nuovo amministratore abbia approfittato della sua posizione per ottenere i finanziamenti più facilmente. Un altro esposto sarebbe arrivato da una serie di docenti, che avrebbero segnalato anomalie nei pagamenti dei loro compensi.

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