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Cronaca Carceri

Risponde ad una mail fasulla di Poste Italiane e si vede sottrarre 660 euro dalla ricaricabile

Vittima di phishing una 24enne di Carceri. Denunciata per falso ideologico una 21enne

Il 16 gennaio scorso, una giovane 24enne di Carceri ha denunciato ai carabinieri che dopo aver ricevuto una mail di Poste Italiane nella quale le si chiedeva di aggiornare i dati della sua Postepay si è vista sottrarre 660 euro dal proprio conto.

INGANNO. Dalle verifiche svolte, i carabinieri hanno scoperto che la mail in questione era fasulla e che dietro a tutto ciò c'era G.C., donna 21enne residente a Milano che con l'inganno le aveva prelevato i soldi dalla carta e, per depistare le indagini, aveva denunciato il furto della propria Postepay.

PISHING. Si tratta quindi di un caso di phishing, truffa effettuata su internet attraverso la quale un malintenzionato cerca di ingannare la vittima convincendola a fornire informazioni personali, dati finanziari o codici di accesso, fingendosi un ente affidabile in una comunicazione digitale. La 21enne è stata denunciata per falso ideologico.

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