Cinque truffe in un solo pomeriggio: i consigli della polizia di Stato per evitarle
Quattro anziani sono riusciti a riconoscere le truffe in tempo, una 74enne invece ha consegnato gioielli a un uomo che al telefono si è finto suo figlio
Sono diversi gli incontri organizzati per spiegare agli anziani come difendersi dalle truffe. Sono 4 le segnalazioni ricevute in un solo pomeriggio dalla Questura.
I fatti
Nelle scorse settimane i poliziotti di quartiere hanno spiegato ai residenti come difendersi dalle truffe agli anziani e capire in anticipo che si ha davanti un truffatore. Nel pomeriggio di mercoledì 10 novembre quattro anziani hanno segnalato al 113 di aver ricevuto telefonate da sedicenti avvocati o parenti che chiedevano denaro per rimediare ai danni di incidenti. Gli anziani hanno capito che si trattava di una truffa e hanno chiamato la polizia. Solo in una circostanza una 74enne ha consegnato gioielli del valore complessivo di 300 euro a un uomo che al telefono si è finto il figlio.
Le raccomandazioni
La Questura di Padova raccomanda a tutti di:
- Non aprire la porta di casa a sconosciuti anche se vestono un'uniforme;
- Farsi possibilmente accompagnare quando si fanno operazioni di prelievo o versamento in banca o in un ufficio postale;
- Non fermarsi con sconosciuti e non farsi distrarre durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dall'ufficio postale, con i soldi in tasca.
- La polizia di Stato è sempre presente e quando si hanno dubbi sulle persone che si incontrano o che vogliono entrare in casa è bene telefonare al 113.
- Se qualcuno resta vittima di una truffa o di un furto è importante denunciare l’accaduto perché così si dà la possibilità alle forze dell’ordine di svolgere indagini ed evitare che altri subiscano il raggiro.
- È fondamentale, quindi, rivolgersi sempre con fiducia alle Forze di polizia anche solo per segnalare atteggiamenti sospetti e per denunciare situazioni di pericolo.