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Cronaca San Lazzaro / Via Sergio Fraccalanza

Truffato, tende una trappola e riesce ad incastrare i responsabili

Un 63enne mette in vendita online il suo Rolex. Si trova con l'acquirente all'Ikea di Padova per venderglielo per 3.200 euro ma di fatto ne riceve solo 200. Organizza così una seconda compravendita per stanarlo

Da truffato a "detective". Protagonista un 63enne rodigino residente a Taglio di Po che, dopo essere stato gabbato da un giovane che gli aveva promesso 3.200 euro per il suo orologio - di fatto con uno stratagemma gliene aveva consegnati solo 200 - ha ben pensato di tendergli una trappola riuscendo, con la collaborazione dei carabinieri della stazione di Noventa Padovana, ad incastrare l'autore e i complici del raggiro.

LA TRUFFA. Il pensionato, che si trovava in difficoltà economiche, aveva deciso di vendere tramite il portale di annunci online Subito.it il proprio orologio di valore di marca Rolex per ricavarne quale soldo. Prezzo 4mila euro. Viene contattato telefonicamente da un uomo che dice di abitare a Milano e con il quale si accordano per l'acquisto per 3.500 euro dell'oggetto, dandosi appuntamento all'Ikea di Padova. Di fatto all'incontro il 63enne si trova a tu per tu con un giovane di 20 anni che gli mette in mano la busta con 3.500 euro, il primo controlla il denaro mentre il secondo guarda l'orologio, nota che ha dei graffi e batte il prezzo fino a che si accordano per la cifra finale di 3.200 euro. Le banconote sono tutte da 500 euro, 300 euro di resto in contanti il pensionato non li ha con sé. Il giovane acquirente gli propone così di accompagnarlo nel negozio dove deve fare degli acquisti. Una volta giunto in cassa consegna 500 euro e riceve il resto. Fa così vedere che inserisce i 200 euro nella busta dove dovrebbero esserci ancora i restanti 3mila e gliela consegna. In cambio il rodigino gli dà l'orologio. Il ventenne se ne va e, subito dopo, aprendo la busta, il pensionato si accorge che dentro ci sono solo 200 euro.

LA TRAPPOLA. Al 63enne la storia non va proprio giù e così organizza la sua trappola: una seconda compravendita apposta per stanarlo. Su Subito.it inserisce un finto annuncio di vendita di un orologio prendendo una foto dalla rete, come riferimenti mette il numero di telefono della figlia. Riceve quindi la telefonata dello stesso individuo dell'altra volta e si accordano sempre per la compravendita all'Ikea di Padova per le ore 17 di mercoledì. Nel frattempo il pensionato aveva però sporto denuncia ai carabinieri per la truffa di cui era stato vittima, e i militari dell'arma sono presenti all'appuntamento pronti per fermare il responsabile che arriva a bordo di una Hyundai con a bordo altri due complici e parcheggia davanti al Comet. Scatta il blitz, i carabinieri fermano i tre, trovano a uno di loro addosso due buste, una con il denaro pattuito per la compravendita e una vuota che poi sarebbe stata effettivamente consegnata alla vittima. Nei confronti dei tre scatta la denuncia, più l'arresto di uno per resistenza a pubblico ufficiale. Si tratta di tre zingari con residenza croata, due sono fratelli. Sequestrata la busta coi soldi. La speranza per il pensionato è che possano essergli consegnati come risarcimento della truffa subita. A deciderlo sarà l'autorità guidiziaria.

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