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Cronaca San Carlo / Via Cardinale Callegari

Ubriaca fradicia, il ricovero non basta per smaltire la sbornia. E in questura riprende lo show

Prima le molestie agli avventori di un locale, poi anche ai poliziotti. Dopo una notte in osservazione sembrava finita, invece si è guadagnata anche una denuncia per resistenza

Se il troppo alcol le lascerà pochi ricordi della serata, di certo lo stesso discorso non sarà valido per i poliziotti e i clienti che hanno dovuto sopportarla per una notte intera, culminata con una denuncia.

Siparietto fastidioso

Protagonista di una serata decisamente su di giri è una donna che giovedì dopo cena si trovava fuori da un chiosco in via cardinale Callegari, poco distante da via del Plebiscito. Ha bevuto fino a diventare molesta, soprattutto con i clienti del locale. In preda ai fumi dell'alcol ha vagato e schiamazzato in zona fino a quando a mezzanotte e mezza è stato chiesto l'intervento della polizia per calmarla.

Un'ubriacatura difficile da smaltire

Alla vista degli agenti non si è persa d'animo e ha cominciato a infastidire anche loro, che per farle smaltire la sbornia l'hanno accompagnata al pronto soccorso. Dopo essere stata in osservazione per qualche ora, alle 5.30 del mattino i sanitari l'hanno dimessa e affidata ai poliziotti. Portarla in questura si è però rivelata impresa non facile: la donna era ancora ubriaca, tanto che negli uffici ha continuato il suo teatrino con urla condite da qualche insulto. Se inizialmente poteva cavarsela con una multa per ubriachezza molesta, la mattinata si è conclusa con una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale, prima di spedirla a casa per riprendersi completamente.

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