Fuggito ancora all'epoca e costituitosi qualche settimana dopo l'incidente, si era nuovamente rifugiato in madrepatria, rendendosi latitante dal 20 settembre scorso, poco dopo la scarcerazione, evitando di presentarsi così all’imminente processo d’appello in seguito alla condanna in primo grado a 6 anni per omicidio volontario e ricettazione, per aver falciato un pensionato sulle strisce guidando contromano un’auto rubata.

L'ARRESTO IN ROMANIA. Dopo complesse indagini, la Squadra mobile di Padova, in collaborazione con la polizia romena, è riuscita a localizzare il 25enne Cristian I. in un’abitazione, nella provincia di Galati nella piccola città di Tecuci. Il romeno è ora in stato di arresto e verrà estradato in esecuzione a un mandato di arresto europeo sollecitato dal sostituto procuratore Benedetto Roberti ed emesso dalla procura generale alla corte d'assise d’appello di Venezia e verrà riportato in carcere in Italia.

L'INCIDENTE MORTALE. Nel tardo pomeriggio del 28 marzo 2012, alla guida di un Toyota Rav 4, rubato, il 25enne investì e uccise il 76enne Goffredo Macolino, dopo aver imboccato contromano a folle velocità via Vicenza a Chiesanuova. La vittima morì dopo essere stata trascinata sull’asfalto contro il guardrail.

ZAIA. “Per questo criminale incallito, appena verrà estradato in Italia, il primo pensiero è rinchiuderlo e buttare la chiave. Ma non si può, e allora mi auguro che almeno possa essere condannato al massimo della pena prevista dal codice penale - così il governatore del Veneto Luca Zaia in merito all'arresto - mi complimento per l’individuazione del malvivente ed il suo arresto – aggiunge – con la Mobile di Padova e con i loro colleghi della polizia romena, che hanno collaborato in modo esemplare. Ora – conclude  – deve essere esemplare anche la punizione che costui dovrà ricevere”.