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Cronaca Piazza Antenore

Università, studenti contro i tagli alle borse di specializzazione

Giovedì mattina il corteo di Medicina e Chirurgia dal policlinico in via Giustiniani fino alla Prefettura in piazza Antenore per protesta contro la probabile riduzione delle borse di studio delle scuole di specializzazione

Circa cinquecento studenti di Medicina e Chirurgia dell’università di Padova si sono dati appuntamento alle 9 al policlinico universitario di via Giustiniani per attraversare la città con un corteo fino alla prefettura in piazza Antenore all'insegna di striscioni e slogan contro la probabile riduzione delle borse di studio delle scuole di specializzazione che potrebbe essere ulteriormente aggravata della legge di stabilità in discussione al Senato in questi giorni, calo che interverrebbe consensualmente ad un aumento vertiginoso del numero degli iscritti e dei laureati in Medicina e Chirurgia di tutta Italia. La manifestazione è stata indetta in contemporanea a quella che si tiene a Roma dal Sigm.

CARENZA DI MEDICI. "È importante sottolineare che un Ateneo come il nostro - spiegano in un comunicato gli studenti promotori - che accoglie un così vasto numero di futuri medici, non può rimanere insensibile ai cambiamenti che riguarderanno la sanità territoriale e per questo invitiamo, non solo i nostri colleghi studenti, ma anche i tutti i docenti della Scuola di Medicina e Chirurgia e l’Ordine dei Medici a partecipare a questa battaglia per la dignità e il rispetto al diritto alla salute nel nostro Paese. A fronte dei pensionamenti dei dipendenti del Ssn previsti per i prossimi anni e del blocco del turnover - aggiungono - tutto questo si tradurrebbe in un’importante carenza di medici all’interno del nostro Paese, visto che non si raggiungerebbe un adeguato numero di specialisti formati per colmare questa lacuna".

L'INCONTRO COL SINDACO. Una delegazione degli specializzandi in medicina ha incontrato il sindaco reggente Ivo Rossi: "Questo Paese deve investire sui giovani - ha spiegato il primo cittadino - con l'abbattimento delle frontiere europee nel campo dell'assistenza sanitaria è cruciale la formazione dei nuovi medici per la città di Padova che può vantare la presenza di una scuola di medicina di grande tradizione. Potremo essere, se avremo medici e strutture sanitarie di livello alto nel contesto della competizione europea, polo di attrazione e quindi una città che continua a crescere e svilupparsi".

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