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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Zona Industriale / Via del Progresso

Un vandalo seriale, con il "pallino" delle automobili: le vittime si stufano e lo incastrano

Gli atti vandalici si ripetevano da oltre cinque mesi, tra il civico 9 e il civico 11 di via Del Progresso a Padova. Il responsabile è stato denunciato dalla polizia per danneggiamento, dopo essere stato sorpreso dal proprietario di una delle auto rigate, deciso a smascherarlo

Un vandalo seriale, con il "pallino" delle automobili. È il profilo di A.A., 40 anni, padovano. Martedì scorso, l'uomo è stato denunciato dalla polizia per danneggiamento, dopo essere stato sorpreso da una delle vittime, decisa a smascherare il responsabile degli atti vandalici che da oltre cinque mesi continuavano a ripetersi tra il civico 9 e il civico 11 di via Del Progresso a Padova.

VANDALO SERIALE. Si tratta di un dipendente della ditta Psis, un padovano di 50 anni, che, negli ultimi venti giorni, si è ritrovato la sua Audi A4 rigata sulle fiancate per ben quattro volte. L'uomo si è reso conto che i danneggiamenti avvenivano sempre tra le 12 e le 13, così ha deciso di appostarsi durante la pausa pranzo per cercare di individuare il responsabile.

IL PRIMO APPOSTAMENTO. Il proprietario dell'Audi A4 si è quindi piazzato davanti alle finestre dei bagni all'interno dell'azienda per cui lavora e ha iniziato a osservare i passanti sul marciapiede. Ad un certo punto ha notato un uomo sospetto, alto circa 1 metro e 70, che, con un oggetto appuntito, si è avvicinato alla fiancata destra di una Opel Zafira (parcheggiata al civico 11), rigandola. Il vandalo si è diretto verso corso Spagna ma il dipendente, una volta uscito dalla ditta, lo ha perso di vista e non è riuscito ad inseguirlo. 

IL SECONDO APPOSTAMENTO. Il primo tentativo di riconoscere l'autore degli atti vandalici non è andato in porto, ma ha permesso al dipendente della ditta di identificare il danneggiatore seriale. Il giorno dopo (martedì, ndr), infatti, il 50enne ha deciso di ripetere l'appostamento: attorno alle 12.15, ha riconosciuto A.A. e lo ha visto, ancora una volta, passare vicino alla Opel Zafira e strisciarla. A quel punto, è balzato fuori dalla finestra ed è sceso direttamente sulla strada per raggiungere il vandalo, riuscendo a bloccarlo a 50 metri di distanza per chiedergli spiegazioni.

ALTRE QUATTRO VITTIME. Tre colleghi che hanno assistito alla scena, preoccupati, si sono diretti all'esterno, allertando le forze dell'ordine. I tre lavoratori in questione sono un albanese di 30 anni, proprietario della Opel Zafira, un padovano di 48 anni e un uomo residente a Vigonovo (Venezia), di 39 anni. Tutti hanno riferito alla polizia di essere stati vittime del malfattore. Così come una ragazza di 25 anni, di Piove di Sacco, proprietaria di un'Audi A1: giunta nel frattempo in via Del Progresso, anche lei ha raccontato agli agenti si avere subìto il danneggiamento della propria auto.

LUI NEGA. A.A. ha negato, ma in tasca gli sono state trovate due chiavi. L'uomo ha riferito alla polizia che in pausa pranzo va alla mensa "Stazione servizio Agip" e alle 15 torna a lavoro in un'azienda nelle vicinanze. La polizia lo ha fotosegnalato e denunciato.

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