Discarica abusiva nel cuore del paese: tre denunciati
Il 10 gennaio le fiamme gialle della compagnia di Este hanno sequestrato campi per oltre 13mila metri quadrati e rinvenuto 70 tonnellate di rifiuti. Tra il materiale rinvenuto anche una barca
I militari del comando provinciale di Padova hanno intensificato le attività di polizia ambientale svolte nella bassa padovana, grazie alle quali il 10 gennaio è stata individuata un’area di oltre 13 mila metri quadri sulla quale erano depositati rifiuti stimati in 70 tonnellate e classificati, sulla base di una prima analisi visiva, come speciali pericolosi e non pericolosi. E' stata rinvenuta nel comune di Vescovana. L’intervento eseguito dalla Compagnia di Este coordinata dal capitano Matteo Bocola trae origine da una capillare attività di controllo economico del territorio di competenza; la zona interessata è collocata nei pressi di un canale di irrigazione che confluisce nel canale Gorzone ed è attiguo ad alcuni terreni agricoli e alle relative colture.
I dettagli
In particolare, è stata riscontrata la presenza di rifiuti derivanti, in ipotesi investigativa, dalla demolizione di manufatti del tipo eternit e altri detriti edili, serbatoi in metallo, bombole del gas, elettrodomestici, pneumatici, tubazioni, plastiche, oli esausti e vernici, materiale ferroso e di legno, rottami di automezzi quali furgoni e camion, di semirimorchi e casse mobili, di motori e altre parti di autoveicoli, nonché di un’imbarcazione da diporto lunga 12 metri circa.
Le indagini
I preliminari riscontri sono stati svolti anche mediante la consultazione del Catasto Nazionale dei Rifiuti, gestito dall’istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), e le prime investigazioni sono dirette a verificare l’utilizzo del sito in violazione della normativa ambientale in relazione all’illecito stoccaggio e deposito di rifiuti. Le Fiamme Gialle hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rovigo i tre proprietari dei terreni per il reato, in ipotesi accusatoria, di realizzazione e gestione di discarica non autorizzata. La Procura della Repubblica di Rovigo ha convalidato il sequestro e ha avviato indagini. Si tratta di un quarantenne, un sessantenne e un settantenne, tutti residenti nella bassa padovana.
