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Cronaca

Il vescovo Mattiazzo saluta Padova "Non dimenticatevi dei poveri"

L'ultimo messaggio dell'uomo che per 26 anni è rimasto alla guida della chiesa cittadina. Domenica la cattedrale era gremita di fedeli: "Ricordatevi che la carità cristiana è un valore non negoziabile"

Una giornata di festa, celebrazione, incontro e ringraziamento dedicata al vescovo di Padova Antonio Mattiazzo. Domenica 21 giugno, la chiesa cittadina ha salutato l'uomo che è stato alla sua guida per 26 anni.

"CARITÀ NON NEGOZIABILE". Una Cattedrale gremita, nel pomeriggio, quella che ha ascoltato il messaggio di commiato di Mattiazzo, ormai prossimo alla pensione (alcuni giorni fa, ha annunciato la sua prossima partenza per la missione nella prefettura apostolica di Robe in Etiopia). Il vescovo è tornato ancora una volta sul tema della carità cristiana, augurandosi che la città con cui ha condiviso un quarto di secolo di ministero episcopale apra le porte e il cuore ai poveri e ai bisognosi: "un valore non negoziabile", ha detto. Presenti alla santa messa le autorità cittadine, i delegati vicariali, i vicari foranei e i consigli pastorali parrocchiali.

CONCERTO PER IL VESCOVO. In serata, alle ore 21, al teatro Verdi, un concerto in onore di Mattiazzo, realizzato in collaborazione con il comune di Padova e il conservatorio "Cesare Pollini", nel contesto della Festa europea della musica. La serata ha visto la partecipazione dell’orchestra giovanile "I Polli(ci)ni" del conservatorio di Padova, con un programma variegato che ha attraversato quasi due secoli di musica.

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