Via Anelli, "10 alloggi permutati, per gli altri privati tra un mese si parte con gli espropri"
Un residence per studenti al posto delle palazzine fatiscenti del complesso Serenissima. È il progetto dell'amministrazione del sindaco di Padova Massimo Bitonci: "Una società pubblica è interessata a finanziarci, i proprietari hanno ancora poche settimane per le permute"
Riqualificare via Anelli, realizzando un residence per studenti al posto delle fatiscenti palazzine del complesso Serenissima. È il progetto portato avanti dall'amministrazione del sindaco di Padova Massimo Bitonci, che, venerdì mattina, ha annunciato di avere concordato con i proprietari di 10 alloggi esistenti una permuta - con altri immobili pubblici - che consentirà al Comune di acquisire gli appartamenti e avvicinarsi così alla soglia del 75% della proprietà, necessaria ad imporre il proprio piano edilizio.
"VERSO GLI ESPROPRI". Gli appartamenti del complesso Serenissima sono in totale 276, di cui 23 già di proprietà del Comune e 10 che presto lo saranno a seguito delle permute concordate con i proprietari degli immobili; 37 alloggi sono, invece, di proprietà dell'Ater; i restanti sono in mano a privati. "Lasceremo ancora 15 giorni, un mese di tempo per chiudere aventuali altre permute - ha annunciato Bitonci - dopo, inizieremo con gli espropri, consentiti dalla modifica di carattere urbanistico, per cui l'area è divenuta dal punto di vista edilizio zona mista ed è quindi possibile effettuare l'esproprio".
IL PROGETTO. "Una società pubblica partecipata dal Ministero è interessata alla realizzazione e al finanziamento di questi alloggi per studenti - ha spiegato Bitonci - nei prossimi giorni la incontreremo per trovare un accordo. Quindi invito i proprietari degli alloggi a farsi avanti perché queste sono le ultime settimane per concordare eventuali permute prima degli espropri".
LA PERMUTA. Le modalità con cui si arriva alla permuta sono state illustrate dall'assessore Paolo Botton: "Il Comune possiede alcuni alloggi di edilizia residenziale pubblica nel suo piano alienazioni - ha spiegato - la permuta è a parità di metri quadri di superficie. Gli alloggi di via Anelli sono di circa 30 metri quadri, i nostri sono più ampi, quindi i proprietari dovranno pagare in denaro la differenza di superficie. Ad ogni modo - conclude Botton - gli alloggi di via Anelli sono assolutamente fatiscenti, i nostri, invece, sono già abitabili".
