Vittime di una forte irritazione alla gola che li ha costretti a ricorrere alle cure del pronto soccorso dell'ospedale di Adria sono padre e figlio, residenti nel Basso polesine e avventori di un bar in provincia di Ferrara.

INDAGINI E SEQUESTRI. I carabinieri di Adria stanno indagando assieme ai Nas di Padova sull'ipotesi di adulterazione del vino, prodotto da un'azienda padovana. È scattato il sequestro cautelativo del fusto di vino del bar ferrarese e quello penale di altri fusti di vino presenti dal distributore rodigino. Vincoli sanitari e campionamenti specifici sono stati effettuati dai Nas nella casa vinicola padovana produttrice del vino "sospetto", situata in provincia di Padova.

NESSUN RISCHIO PER LA SALUTE. Le analisi di laboratorio tossicologiche, a giorni, scioglieranno le riserve sulle effettive cause di quanto accaduto. Al momento non ci sono iscritti formali nel registro degli indagati, anche se è imminente l'apertura di un fascicolo processuale. Le ipotesi di reato, per ora dunque a carico di ignoti, sono di lesioni colpose e commercio di prodotti alimentari contraffatti o adulterati. I militari confermano in una nota che non vi sono rischi al momento per la salute pubblica.