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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Martino di Lupari

Violenta la convivente: condannato anche a risarcire le spese del carcere allo Stato

Era finito ai domiciliari dopo la brutale aggressione ai danni dell'ex compagna, ma i carabinieri lo avevano trovato proprio a casa della donna, per questo era finito in carcere

Il tribunale lo ha condannato a due anni di reclusione, con sospensione della pena. Non solo: come riportano i quotidiani locali, l'uomo, un 44enne romeno residente a San Martino di Lupari, dovrà anche risarcire lo Stato dei mesi trascorsi in carcere prima della condanna. 

L'AGGRESSIONE ALLA EX. Lo straniero, residente a San Martino di Lupari, il 2 agosto scorso aveva aggredito la propria convivente, una donna romena, nel cuore della notte. Rientrato ubriaco fradicio da un matrimonio di amici, si sarebbe avventato contro la donna, mettendole una mano sul collo per immobilizzarla e iniziando ad abusare di lei: non avrebbe più avuto rapporti sessuali con altri uomini, le avrebbe urlato. La vittima sarebbe riuscita a liberarsi dalla morsa e a fuggire da una finestra, cercando aiuto nei vicini.

EVADE DAI DOMICILIARI PER ANDARE DALL'EX. Allertato il 112, l'uomo era stato arrestato e poi posto ai domiciliari, lontano dall'abitazione dell'ex compagna. Tuttavia, in dicembre, i carabinieri lo avrebbero trovato a casa della donna, in violazione della misura restrittiva. Di qui, la decisione di ripristinare la custodia cautelare in carcere. 

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