West Nile, l'autunno non frena il virus: quindici nuovi casi a ottobre a Padova e provincia
A distanza di quattro settimane dall'ultimo bollettino reso pubblico i casi confermati sono passati da 80 a 95
Quando meno te l'aspetti... Sembrava che l'emergenza legata al virus West Nile (trasmesso dalla zanzara Culex Pipiens) si fosse definitivamente placata. Sembrava, appunto: nel mese di ottobre, infatti, i casi accertati sono passato da 80 a 95.
Quasi cento casi probabili
A certificarlo è il dodicesimo bollettino sulle Arbovirosi, redatto e diffuso dalla Direzione Prevenzione della Regione Veneto a quattro settimane di distanza da quello precedente. E i numeri non mentono: non solo la città del Santo e la sua provincia sono ancora in testa alla classifica dei casi di infezione, ma dei 257 casi certificati in Veneto (46 in più rispetto all'ultimo bollettino, reso pubblico il 3 ottobre) sono 64 quelli evoluti nella forma neuroinvasiva con 18 decessi, quasi totalmente avvenuti in persone anziane o con gravi patologie pregresse. Per quanto riguarda quelli probabili, invece, scendono a 21 i casi a Padova, seconda solo a Treviso (41 casi sui 98 dell'intero Veneto).
I dati provincia per provincia
Dal punto di vista statistico, la provincia con più casi confermati è dunque Padova (95 totali, con 81 forme febbrili e 14 neuroinvasive), seguita da Verona (51 totali, 37-14), Rovigo (45 totali, 30-15), Venezia (43 totali, 29-14), Treviso (12 totali, 9-3) e Vicenza (11 totali, 7-4).
