Writers condannati: pagare 30mila euro o ripulire gli edifici imbrattati
La pena del gip di Padova a due graffitari, un 26enne e un 19enne, denunciati a marzo dai carabinieri a seguito di indagini che avevano consentito di attribuire oltre 400 "opere" in città ai rispettivi autori
La giustizia ha presentato il conto a due dei quattro writers (degli altri, per uno è stata chiesta l'archiviazione e l'altro la posizione è stata trasmessa al tribunale dei minori) che lo scorso marzo furono denunciati in quanto, a seguito di indagini da parte dei carabinieri, ritenuti gli autori di oltre 400 "opere" disseminate tra i muri di immobili pubblici e privati del centro storico di Padova.
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30MILA EURO O "PULIZIA". Il gip Cristina Cavaggion - come riportano i quotidiani locali - ha inviato a un 19enne e a un 26enne un decreto penale di condanna che prevede la conversione della pena prevista di quattro mesi di reclusione in una sanzione pecuniaria di 30mila euro a testa. I due, incensurati, avrebbero diritto alla sospensione condizionale della pena e quindi non dovrebbero pagare alcunché. La concessione del beneficio sarà però concesso solo se gli immobili imbrattati verranno ripuliti entro 90 giorni dalla data in cui il provvedimento diventerà definitivo. I due writers potranno però impugnare il decreto, chiedendo di affrontare il processo o chiudere il caso con un rito alternativo (patteggiamento o giudizio abbreviato davanti al gup).
