rotate-mobile

PadovaOggi

Redazione

"Senza fugassa non c’è Pasqua", la ricetta del dolce tipico della tradizione padovana

"Senza fugassa non c’è Pasqua", pronuncia una massima veneta. Ed è proprio così, infatti La fugassa è un dolce pasquale della tradizione padovana, diffuso in tutta la regione. Viene tradizionalmente confezionata come una colomba o un panettone, ma è tutt’altra cosa. L’impasto è dolce e può essere farcito con vari ingredienti a seconda delle varianti, tuttavia non manca mai la glassa di zucchero e le mandorle.

Dopo il pranzo di Pasqua, accompagnata da un buon moscato veneto, trasmette l’essenza della tradizione. Una leggenda la lega anche al "pranzo del fidanzamento": si dice, infatti, che l’anello venisse nascosto al suo interno. Sembra un dolce semplice, in realtà la sua preparazione è complessa e prevede più fasi.

Ingredienti:

3 Uova (meglio se medie o grandi)

90 grammi di Latte tiepido (per il ‘lievitino’)

15 grammi di Lievito di birra (per il ‘lievitino’)

90 grammi di farina 00 (per il ‘lievitino’)

150 grammi di burro (da dividere a metà tra primo e secondo impasto)

Altri 600 grammi di farina 00

200 grammi di zucchero (metà nel primo impasto e metà nel secondo)

Mezzo bicchiere di marsala

Buccia di limone grattuggiata (c’è anche chi mette l’estratto di cedro ma io preferisco lo zest del limone)

Una presa di sale

Vaniglia qb

Preparazione:

Fase 1. Si inizia a lavorare il lievito con il latte tiepido e i 90 gr. di farina. L’impasto morbido va lasciato riposare per circa mezz’ora.

Fase 2. Primo impasto con 2 uova, 50 gr di burro, 350 gr. di farina, 100 gr. di zucchero e si aggiunge il lievitino. Lavorare l’impasto per 10 minuti finchè non risulta abbastanza liscio ed elastico. Far lievitare alcune ore finchè l’impasto non raddoppia di volume. Cercare di formare un ambiente caldo.

Fase 3. Secondo impasto con: 1 uovo, 60 gr. di burro, 250 gr. di farina, 100 gr. di zucchero, marsala, buccia di limone, vaniglia. Dopo averlo lavorato per qualche minuto unitelo al precedente lievitato. A questo punto aggiungere il sale e lavorare bene e a lungo. Ne deve risultare un impasto liscio ed elastico, se appare granuloso continuare a lavorarlo. Dividetelo quindi in due per avere due focacce medie. Mettete l’impasto (o gli impasti) negli stampi e fate lievitare per la seconda volta a una temperatura di 25/27 gradi per alcune ore (da 4 a 6 ore a seconda della temperatura ambiente).

Fase 4. Se la temperatura di lievitazione sarà stata favorevole vi ritroverete un impasto più che raddoppiato. Fate sciogliere un paio di cucchiai di zucchero (bianco o di canna) in poca acqua bollente. Quando si è intepiedito spennellare le forme e praticare un paio di incisioni con una lama affilata. E’ ora della cottura. Infornate in forno caldo a c.ca 170 gradi per c.ca 35 minuti (almeno 45 minuti se si è prodotta una sola grossa focaccia). I tempi sono indicativi, sarebbe bene toglierle dal forno facendo prova con uno stecchino, non fidatevi solo del colore superficiale.

Ricetta: www.marcadoc.com 

Si parla di

"Senza fugassa non c’è Pasqua", la ricetta del dolce tipico della tradizione padovana

PadovaOggi è in caricamento