Ecco un piatto che coniuga due alimenti che più tipici non si può, non solo del Veneto, ma in particolar modo di Padova. Tutti sanno, infatti, che l'anguilla, "bisato" in dialetto, è fra i piatti di mare uno dei più consumati in Veneto, ma proprie di Padova sono le giuggiole, o "zizole", piccolo frutto arboreo dolce e asprigno che cresce abbondantenmente sui colli Euganei. Ecco a voi la ricetta del "bisato coe zizoe". 

Ingredienti:

1 grossa anguilla (circa 1 kg.).
200 g. giuggiole.
2 bicchieri vino bianco secco.
2 bicchieri di vino bianco.
2 cucchiai d’aceto.
5 foglie d’alloro.
1 bicchiere d’olio.
Sale q.b.

Ricetta:

Fatevi togliere la pelle e aprire l’anguilla dal pescivendolo.
Infarinate leggermente l’anguilla e mettetela nell’olio caldo con l’alloro a rosolare bene per dieci minuti.
Scolate l’olio in eccesso e togliete l’alloro.
Bagnate con vino bianco e aceto, salate e continuate la cottura a fiamma bassa per dieci minuti girando il pesce almeno una volta.
Levate il nocciolo e tritate le giuggiole lavate.
Aggiungete le giuggiole all’anguilla e cuocete a fiamma bassa con il coperchio sul tegame per altri dieci minuti.
Servite appena pronta con la salsa di cottura, accompagnando la portata con un buon bianco fermo ben raffreddato.