Una firma per 5mila imprese: accordo Ascom Padova-Galileo Visionary District
Tra gli obiettivi del protocollo d’intesa triennale il restart d’impresa, la formazione, il supporto allo sviluppo di nuova impresa e l'accompagnamento nell’innovazione di processo e di prodotto.
L’innovazione come strumento di sviluppo per tutte le imprese, non solo 4.0 quindi ma pure commercio, servizi, e turismo. Perché sono almeno 5mila le imprese dell’Ascom Confcommercio di Padova interessate a sviluppare processi innovativi a 360 gradi: è questo il presupposto che ha spinto Ascom Confcommercio e il Parco Scientifico e Tecnologico Galileo Visionary District di Padova a siglare un protocollo d’intesa triennale che ha obiettivi precisi: restart d’impresa (ovvero l’accompagnamento di imprese alla ricerca di nuovi orizzonti di business), formazione, supporto allo sviluppo di nuova impresa (start up dei servizi del commercio e del turismo) e accompagnamento nell’innovazione di processo e di prodotto.
Il protocollo d'intesa
Ascom e Galileo lanceranno assieme anche uno sportello di consulenza presso l’associazione per i nuovi imprenditori e quelli già avviati che vogliono guardare oltre il proprio business attuale. Dichiara Patrizio Bertin, presidente di Ascom Confcommercio Padova: «Finalmente chiudiamo un accordo con un'eccellenza del nostro territorio. Le piccole imprese hanno bisogno di essere sostenute e accompagnate. In questo senso il Parco Scientifico ha un ruolo importante per la crescita e lo sviluppo delle idee che non di rado i nostri associati vengono ad illustraci e per le quali hanno bisogno di supporto. I nostri imprenditori cercano costantemente qualcosa di nuovo: difficilmente si riesce ad avere canali giusti per trovare i tempi della competitività. Questa nuova relazione può essere di estremo interesse». Gli fa eco il presidente del Parco Scientifico, Francesca Gambarotto: «Essere a questo tavolo per firmare un’intesa con Ascom Confcommercio è una gran bella soddisfazione, un riconoscimento del lavoro fatto in questi anni dalla nostra struttura sia in termini di crescita dei servizi e della collaborazione con le imprese, sia in termini di stabilizzazione economica-finanziaria della struttura. Al di là dei numeri la cosa importante è che, grazie ai nostri servizi didattici, tanti ragazzi riescono a trovare occupazione nelle aziende del territorio. Le imprese ci chiedono consulenza su materiali innovativi e su processi produttivi, adeguando le tecnologie alle esigenze di mercato». Per il direttore del Galileo, Emiliano Fabris, «l’innovazione non è solo digitale ma pure tecnologica, hardware, di processo, organizzativa, legata ad un nuovo modo di creare la propria professionalità e le relazioni col mercato. Ci sono mille strumenti da adottare per innovare il sistema, non solo l’e-commerce». Concetti condivisi da Otello Vendramin, direttore generale dell’Ascom e sottolineati anche da Marco Italiano, vicedirettore di Ascom Servizi Padova che nel protocollo ha individuato le migliori premesse per la futura collaborazione.