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Covid: l'ente bilaterale turismo Padova e Terme Euganee stanzia i contributi per i lavoratori

Stabiliti gli interventi integrativi per le aziende e per i lavoratori e i contributi da erogare per il congedo parentale per accudire i figli in questi mesi

Sono stati pubblicati i regolamenti dell’Ente Bilaterale Turismo Padova Terme Euganee (composto dalle parti datoriali Federalberghi Terme Abano Montegrotto, Federalberghi Padova, Appe/Fipe Padova, Fiavet e Faita e dalle Organizzazioni Sindacali Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs UIL) per l’erogazione dei contributi a lavoratori ed aziende aderenti all’ente. Ai dipendenti che usufruiscono di ammortizzatori sociali per l’emergenza coronavirus sarà riconosciuto un intervento integrativo pari ad 1 euro per ogni ora di riduzione/sospensione dell’orario, fino ad un massimo di 200 euro lordi qualora la somma del reddito familiare lordo sia inferiore a 27mila lordi e qualora nel nucleo familiare non vi siano figli, a massimo 300 lordi qualora la somma del reddito familiare lordo sia inferiore a euro 40mila lordi per nuclei familiari con 1 figlio e inferiore a euro 50mila lordi per nuclei familiari con 2 o più figli.

Congedo parentale

È stato inoltre stanziato un Fondo dal 24 febbraio al 31 dicembre 2020 relativo al Contributo per congedo parentale per accudire i figli fino ai 16 anni a causa dell’emergenza covid19 (Decreto Cura Italia). Ai lavoratori che usufruiscono della possibilità prevista dal decreto di prendersi permessi non retribuiti, a seguito della necessità di accudire i figli obbligatoriamente a casa, verrà erogato un contributo forfettario di 20 euro lordi per ogni giornata lavorativa di assenza, fino ad un massimo di 300 euro qualora la somma del reddito familiare lordo sia inferiore a € 40mila lordi per nuclei familiari con 1 figlio e inferiore a € 50mila lordi per nuclei familiari con 2 o più figli. È, inoltre, predisposto un Contributo per la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro per la riapertura post emergenza Covid-19, ovvero per l’adeguamento delle condizioni di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro a seguito delle disposizioni del DPCM 4 marzo 2020 e successivi. Sarà rimborsato il 30% delle fatture fino ad un importo massimo pari a 150 euro per imprese fino a 15 dipendenti, 300 euro per imprese fino a 50 dipendenti, 500 eruo per imprese con oltre 50 dipendenti, relativamente all’acquisto di mascherine per la protezione respiratoria, di prodotti per la disinfezione delle mani, erogatori anche tipo piantane, gel e assimilabili; spese sostenute per la sanificazione, per la revisione del Dvr, per la redazione di protocollo aziendale per la gestione del Covid-19.

Settore turismo

Spiega Marco Gottardo, Presidente Ente Bilaterale Turismo: «Questa è una prima tranche di misure a sostegno del settore del turismo che versa in grosse difficoltà. Il prossimo semestre sarà determinante per analizzare la capacità delle imprese di ritornare ad essere competitive sul mercato». Aggiunge il Vicepresidente Fernando Bernalda: «Abbiamo pensato di tutelare con urgenza le fasce più deboli dei lavoratori sperando che a breve le attività ripartano e i livelli occupazionali si stabilizzino».

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