rotate-mobile
Economia

Ambulanti fuori dalla Bolkenstein: «Possiamo guardare avanti con meno patemi»

Soddifatto Sattin, il presidente di Fiva Ascom Confcommercio che è stato in questi anni uno degli artefici del confronto con i diversi governi che si sono succeduti

«Se Dio vuole ne siamo fuori». Ilario Sattin, presidente provinciale e regionale degli ambulanti che si riconoscono nella Fiva Ascom Confcommercio, è finalmente soddisfatto.

Il quadro normativo

«Diciamo che con tutti i colleghi abbiamo finalmente passato un Buon Natale, se non altro sotto il profilo del quadro normativo. Ma la norma è spesso sostanza e di questo, come ha fatto il nostro presidente nazionale Errico, dobbiamo dare atto a Lega e M5S e al ministro Di Maio, in particolare, di aver tenuto fede a una promessa fatta qui a Padova alla fine dello scorso anno per lasciare il commercio ambulante fuori dalla Bolkestein in modo così da permettere alle nostre imprese di guardare avanti con meno patemi».

Il futuro delle imprese

Sattin, in questi anni, è stato uno degli artefici del confronto con i diversi governi che si sono succeduti e che, tra un provvedimento dell'ultima ora ed un interminabile tira e molla su questa direttiva europea tanto contestata avevano determinato una vicenda diventata quasi grottesca specialmente dopo l'approvazione della legge di stabilità dello scorso anno che aveva introdotto il comma 1181, una norma che avrebbe condizionato pesantemente il futuro delle imprese. «La soddisfazione però - conclude il presidente degli ambulanti della Fiva Ascom Confcommercio - non deve farci distogliere l'attenzione dal problema visto che la norma, così come è stata scritta, ha bisogno di qualche chiarimento perché non dà risposte ad alcune questioni, non ultima quella degli atti finora compiuti dai Comuni. Questo significa che servirà un tavolo tecnico dove trovare le necessarie risposte».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ambulanti fuori dalla Bolkenstein: «Possiamo guardare avanti con meno patemi»

PadovaOggi è in caricamento