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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia Monselice

A Ballarò la crisi delle famiglie, degli agricoltori e dei negozianti padovani

In onda su Rai3 nella puntata di ieri un servizio sul corso per famiglie per affrontare la crisi delle Acli di Monselice, l'intervista a Monica, impiegata con 4 figli, a un agricoltore di Montagnana, a un negoziante e un barbiere del centro di Padova

La Bassa padovana e il centro di Padova sono stati protagonisti, ieri sera 6 marzo, di un servizio dell'inviato Alessandro Poggi trasmesso durante la puntata settimanale della trasmissione “Ballarò” in onda su Rai3 e condotta da Giovanni Floris.

LA MAMMA CON 4 FIGLI. L'articolato servizio ha ripreso l'incontro organizzato dalle Acli di Monselice rivolto alle famiglie per “Fare i conti con la crisi”. A prendere la parola è Monica Buson, un'impiegata madre di 4 figli che, racconta “sto cercando di dare questo messaggio ai miei figli: 'stiamo attenti a quello che spendiamo'. Uno di loro è tornato un giorno a casa da scuola dicendomi che gli erano stati proposti dei libri da leggere e, mi ha detto: 'Io ho scelto quello che costa meno'”. La telecamera dell'inviato segue poi Monica nella sua abitazione nelle campagne della Bassa. La “super-mamma” mostra i 54 calzini appesi allo stendibiancheria, spiega che fa dalle 3 alle 4 lavatrici al giorno, che quella dell'energia elettrica è la bolletta più alta su cui devono stare più attenti. Poi mostra il frigo coi ravioli e lo yogurt presi al supermercato in offerta “sottocosto”, confermando che le famiglie risparmiano anche sulla spesa alimentare.

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IL COLTIVATORE. Cambia lo scenario. L'inviato Poggi si sposta a Montagnana, dove un coltivatore sta preparando i terreni a bordo di un trattore. "Le cose in agricoltura stanno precipitando – racconta l'uomo ai microfoni di Ballarò - noi stiamo producendo qualcosa che non ci viene ripagato, il mio radicchio lo vendo a 60-70 centesimi al chilo, poi nella distribuzione sale a 3 euro, c'è una forbice troppo larga".

DA WP STORE. Dalle campagne della Bassa alle vetrine del centro storico di Padova. Qui le telecamere riprendono prima il titolare di “Wp store”, negozio di abbigliamento specializzato nella vendita di marchi costosi, che, spiega: "Anche se abbassiamo i prezzi, manca la voglia di entrare, la gente non compra".

DAL BARBIERE. Infine l'inviato di Rai3 entra da uno storico barbiere che della crisi ha la sua personale cartina tornasole: "Tutti portano i capelli più lunghi adesso". Il cliente che si sta facendo tagliare la coppa, aggiunge: “Sono un ingegnere libero professionista, il problema è reperire i soldi, la gente non paga o paga pochissimo, alla fine si lavora per quasi per niente".

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