È stato raggiunto l’accordo di cassa integrazione per i lavoratori dell’Ipermercato di Rustega di Camposampiero che dal 1° ottobre passerà dal gruppo Lombardini Rezzato alla Fratelli Lando Spa.

All’incontro che si è tenuto nella sede della Provincia di Padova, erano presenti: Danilo Gambirasio, Gianfranco Belleri e Giuseppe Colavito per la Lombardini Rezzato Srl; Marco Bodon e Maurizia Rizzo per la Fisascat Cisl; Michele Zanella, Francesco Gagliardi e Marquidas Moccia della Filcams Cgil; Gianni Callegaro e Fabio Paternicò della Uiltucs Uil, oltre alle Rsa Fernando Sabbadin, Nadia Nicoletti, Ombretta Zampieron, Maurizio Benfatto e Lorenzo Cipolla. Ha partecipato anche il sindaco di Camposampiero Domenico Zanon.

La Lombardini Rezzato Srl con sede legale a Dalmine (Bergamo) è un’azienda commerciale che opera nel settore della grande distribuzione organizzata e conta 900 dipendenti distribuiti in tutto il territorio nazionale. All’Ipermercato di via Straelle 15 a Rustega di Camposampiero occupa 132 addetti. Lo scorso 31 agosto la società ha comunicato alle rappresentanze sindacali la volontà di trasferire l’attività a un altro operatore del settore. Su richiesta dell’azienda è stato organizzato l’incontro in Provincia per analizzare la situazione. Durante la riunione le parti hanno comunicato di aver già sottoscritto un accordo quadro per la cessazione dell’attività dell’ipermercato con affitto contestuale del ramo di azienda alla società Fratelli Lando Spa. Nell’intesa è previsto il passaggio di 122 dipendenti sui 132 in forza. L’incontro ha permesso quindi di trovare una soluzione anche per i lavoratori restanti che saranno collocati in Cassa integrazione guadagni straordinaria per cessione di attività di ramo d’azienda. Gli ammortizzatori sociali saranno concessi dal 1° ottobre per dodici mesi e la società anticiperà il trattamento alle normali scadenze di paga.     

L’assessore provinciale al Lavoro e Formazione Massimiliano Barison ha espresso alle parti apprezzamento “Per l’impegno diretto a evitare le conseguenze sociali derivanti da perdite di posti di lavoro nel territorio”. Ha inoltre ringraziato la società subentrante “Per la sensibilità dimostrata nella rioccupazione di quasi tutti i lavoratori dell’Ipermercato”. L’accordo prevede inoltre che l’azienda verifichi l’eventuale disponibilità di occasioni di lavoro in altre società del settore per il personale in cassa integrazione. Su questo fronte si muoverà anche la Provincia attraverso il network provinciale e i Centri per l’impiego promuovendo iniziative di auto imprenditorialità oltre a percorsi formativi e di riqualificazione.

Le organizzazioni sindacali hanno giudicato “Positivamente la salvaguardia di tutta l’occupazione con un ricorso minimo agli ammortizzatori sociali necessari per la salvaguardia di poche persone”, inoltre prendono atto “Della sensibilità sociale dimostrata dalle società interessate nel ricercare qualsiasi soluzione per evitare i licenziamenti e per tutelare l'occupazione”. Infine soddisfazione per l’accordo raggiunto è stata espressa anche dal sindaco Zanon perché “Nessun posto di lavoro è stato perso nel territorio”.