"Deve valere anche per Due Carrare!". Nel sottolineare con soddisfazione l'approvazione dell'emendamento approvato dal Consiglio regionale che prevede che le grandi strutture di vendita al di fuori dei centri storici nel Veneto sorgeranno solo con il consenso e la pianificazione di più comuni confinanti con quello interessato il presidente dell'Ascom Confcommercio di Padova, Patrizio Bertin, chiede che la norma possa bloccare anche il progettato ipercentro previsto a due passi dal Castello del Catajo.

IL CENTRO COMMERCIALE.

"Un provvedimento di tale portata - ha aggiunto Bertin - per il quale va il nostro ringraziamento al presidente Zaia e all’assessore regionale al Commercio Roberto Marcato, rappresenta la vittoria della civiltà sulla speculazione, del buon senso sulla protervia di chi, in nome di falsi modernismi, in un sol colpo pretenderebbe di mettere all'angolo l'ambiente, la cultura ed un'economia basata sul piccolo commercio autentico baluardo contro desertificazione e degrado dei nostri piccoli e grandi centri". "La speranza - ha concluso Bertin - è che, indipendentemente dai presunti diritti della proprietà, a Due Carrare amministrazione e società Deda ammainino bandiera e ammettano di avere contro non più solo l'Ascom, non più solo i cittadini di un vasto territorio, ma un'intera regione".