Coldiretti, all'assemblea nazionale anche 300 agricoltori padovani
Da Roma, Federico Miotto, presidente dell'associazione di categoria a Padova, rilancia le priorità del settore: l'applicazione della legge sull'obbligo di indicare in etichetta l'origine dei prodotti alimentari e lo sgravio dell'Imu sui terreni agricoli
Nutrita delegazione padovana, giovedì a Roma, in occasione dell'assemblea nazionale della Coldiretti. In 300, dalla provincia euganea, sono arrivati al Palalottomatica per raccogliere idee e riflessioni su un comparto che, come spiega lo stesso Federico Miotto, presidente di Coldiretti Padova, è "vitale, in netta controtendenza con l’andamento recessivo del Pil e degli occupati di industria e servizi, nel primo trimestre del 2013 è il solo che fa segnare un aumento del valore aggiunto accompagnato da un aumento delle assunzioni".
LE PRIORITÀ DEL SETTORE. Con l'occasione, Miotto rilancia le priorità del settore: l'applicazione della legge sull’obbligo di indicare in etichetta l’origine dei prodotti alimentari e lo sgravio dell'Imu sui terreni agricoli. “Gli agricoltori padovani hanno partecipato con entusiasmo a questo appuntamento - ha aggiunto - perché consapevoli che stiamo vivendo un momento storico particolare. La crisi continua a mordere e l’economia arranca, stiamo assistendo ad un calo dei consumi, anche sul fronte alimentare. Ma noi non ci rassegniamo e non molliamo la presa".
