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Economia

Largo ai giovani: Massimo Bressan è il nuovo presidente di Coldiretti Padova

Il 34enne di Borgo Veneto succede a Fabrizio Miotto alla guida dell’organizzazione agricola più rappresentativa della Provincia, con oltre 9mila soci imprenditori attivi

Fino a pochi mesi fa rappresentava i giovani agricoltori. Ora, forte di questa esperienza, fa un ulteriore scatto in avanti. Passando al timone dell’organizzazione agricola più rappresentativa della Provincia, con oltre 9mila soci imprenditori attivi: l’assemblea dei delegati ha eletto all’unanimità Massimo Bressan, 34 anni, di Borgo Veneto, presidente di Coldiretti Padova.

La biografia di Massimo Bressan

Contitolare della Società agricola Bressan Luciano e Massimo a Santa Margherita d’Adige, sposato, il neo presidente vanta una lunga esperienza sia alla guida dell’impresa agricola che nelle attività sindacali di Coldiretti Padova, a partire Coldiretti Giovani Impresa, fino ad assumere il ruolo di delegato provinciale che ha ricoperto dal 2013 alla fine del 2017. Massimo Bressan prosegue la tradizione imprenditoriale di successo nel settore ortofrutticolo e ha portato in azienda una ventata di novità ampliando progressivamente l’attività. Accanto alla coltivazione di frutta e ortaggi su oltre 20 ettari di terreno, sia protetti in serra che a pieno campo, ha puntato sulla diversificazione aziendale cogliendo le opportunità di innovazione e crescita, per costruire un futuro ancora più solido alla propria attività. Ha investito perciò 8 ettari della superficie aziendale a vigneto e da circa un anno ha avviato anche un moderno allevamento da 60 mila galline ovaiole. Bressan si occupa personalmente della vendita diretta e dei rapporti commerciali. L’azienda è presente anche al Maap, il Mercato Agroalimentare di Padova, e nel circuito della grande distribuzione. Poco più che ventenne ha aderito a Coldiretti Giovani Impresa, di cui è diventato delegato provinciale nel 2013, ruolo che ha conservato fino alla fine del 2017. E’ Presidente della sezione di Santa Margherita d’Adige e la sua candidatura alla presidenza provinciale di Coldiretti Padova è stata sottoscritta all’unanimità da tutti i presidenti di sezione.

“La Coldiretti siamo noi”

Queste le dichiarazioni del presidente uscente Fabrizio Miotto: “Faccio i migliori auguri a Massimo e a tutta la squadra del consiglio provinciale che lo affiancherà nei prossimi quattro anni. Questa esperienza mi ha insegnato che ‘la Coldiretti siamo noi’, che la nostra associazione è protagonista nel settore primario e nel dialogo con la società civile proprio grazie all’impegno e alla presenza di noi soci, degli imprenditori che sono l’identità e il volto di Coldiretti. Abbiamo un progetto ben chiaro per il settore agroalimentare italiano, destinato ad un profondo cambiamento nel prossimo decennio, una trasformazione che vede proprio Coldiretti protagonista assoluta e interlocutore di spicco con le istituzioni e i cittadini. Sono stati anni di discese e di salite, come in tutte le corse, ma il lavoro in team ha dato i suoi buoni risultati. Auguro a Massimo un buon cammino, lungo il quale potrà contare sulla presenza e la collaborazione della sua squadra e dell’intera struttura di Coldiretti”.

“Siamo il punto di riferimento per il consumatore”

Queste, invece, le prime dichiarazioni di Massimo Bressan da neopresidente: “Da quanto mi sono avvicinato all’attività di Coldiretti mi sono reso conto che l’agricoltura si è profondamente trasformata e che noi agricoltori ci siamo via via conquistati una posizione sempre più forte e di prestigio. La legge di orientamento varata nel 2001 proprio su iniziativa di Coldiretti sta guidando il cambiamento in corso e la progressiva trasformazione dell’agricoltura. Oggi raccogliamo i frutti di questo lavoro: siamo il punto di riferimento per il consumatore che chiede e pretende di essere informato e di trovare prodotti genuini e sicuri, siamo gli interlocutori delle istituzioni a tutti i livelli in grado di fornire indicazioni per i provvedimenti e le azioni legislative a tutela del primario e del made in Italy. Ora con il progetto Filiera Italia collaboriamo attivamente con le grandi aziende di trasformazione agroalimentare per realizzare la filiera che permetta il giusto riconoscimento e l’adeguata remunerazione del lavoro nei campi. A questo si aggiunge l’impegno nella grande battaglia per la tracciabilità e l’etichettatura obbligatoria che stiamo conducendo in Italia e in Europa. Da oggi mi metto a disposizione e in ascolto dei soci. Saremo presenti sul territorio e invito tutti a superare l’individualismo, dimostrando che si può lavorare per unire”.

“Grande lavoro sul territorio”

Dopo l’elezione il direttore di Coldiretti Padova Giovanni Roncalli ha ringraziato Miotto per il lavoro di questi anni e ha sottolineato il valore e l’importanza della scelta unanime dei delegati: “Questo risultato è frutto di un grande lavoro sul territorio e di un intenso dialogo con la nostra dirigenza – afferma Roncalli – Coldiretti ha dato prova di coesione e di unità d’intenti, dimostrando di avere ben chiaro il percorso da seguire. A Bressan e a tutta la squadra del consiglio provinciale formulo l’augurio di un lavoro proficuo e ricco di soddisfazioni”.

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