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Martedì, 16 Aprile 2024
Economia

Tassa rifiuti per le attività, Confartigianato: «Lo slittamento? Ridicolo. Serve chiarezza»

Confartigianato Imprese torna in pressing sul tema della Tari che pende su 14mila imprese padovane costrette alla chiusura temporanea e scrive al presidente di Anci Veneto

«Se gli esercizi commerciali sono chiusi non producono rifiuti. Dunque la Tari (tassa sui rifiuti) ma riconteggiata, se non azzerata». Questa la posizione di Roberto Boschetto, presidente di Confartigianato Imprese Padova in merito a uno dei temi più discussi degli ultimi giorni.

Le richieste

I Comuni devono dare risposte urgenti. Alcuni hanno concesso delle proroghe al pagamento e l’amministrazione di Padova sta ragionando sul tema, ma non possiamo più perdere tempo: le amministrazioni devono procedere con il riconteggio della tassa - chiosa Boschetto -. Un semplice slittamento, in questa situazione, è inaccettabile». Sono infatti 14mila le imprese e attività che in tutta la provincia sono state costrette a chiudere temporaneamente ma che si trovano a dover comunque far fronte a tutte le tasse e spese fisse. Tra queste, l'asporto dei rifiuti: «É un onere che può andare da poche centinaia di euro fino a migliaia. Per questo abbiamo scritto al presidente e al direttore di Anci Veneto, affinché intercedano con le amministrazioni locali promuovendo lo sforzo di ridurre la tassazione sulle imprese e chiedano al Governo un provvedimento  per escludere i pagamenti del periodo di chiusura» aggiunge.

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