Confesercenti: l’interesse di Prada per Padova
Secondo il presidente Rossi, i rumors su una possibile apertura di un monomarca del grande marchio italiano confermano la capacità attrattiva commerciale della città, nonostante i numerosi problemi ancora da risolvere per agevolare lo shopping
Sono più d’una, ormai, le voci sulla prossima apertura in città di un negozio monomarca di Prada, una delle più grandi firme della moda, anche se sono contrastanti le informazioni circa la location.
“Con l’eventuale arrivo di Prada - dichiara il presidente della Confesercenti, Nicola Rossi - avremmo una concentrazione di negozi di grandi firme tra le più numerose del Nord Italia. Prada infatti si aggiungerebbe alle decine già presenti tra via San Fermo, Galleria Borromeo, e via Roma, anch’essa ormai appetibile per i grandi brand”.
“Pur con tutti i problemi che l’arrivo delle grandi firme rappresenta per la città – continua Rossi - dobbiamo sottolineare come questo sia la conferma che il centro storico è apprezzato soprattutto per la sua vocazione commerciale. Di questo risultato va dato atto anche all’impegno delle nostre associazioni. Progetti come “Il grande Natale”, “la notte dei saldi”, “Scusi posso esserle utile”, gli steward nelle vie commerciali, le sperimentazioni di gestione unitaria stanno lasciando il segno”.
Rossi riconosce però le problematiche ancora da superare: il sistema dei parcheggi a corona ancora incompleto, la mancanza di collegamenti diretti e pedonali tra parcheggi e aree commerciali, l'assenza di soluzioni per un park all’interno del centro storico. Nonché una congiuntura ancora negativa che vede una flessione dei consumi che raggiunge percentuali vicine al 10% in alcuni settori merceologici.
“La situazione è sicuramente tra le più difficili che le imprese commerciali padovane hanno affrontato nel dopoguerra - chiude Rossi - ma Padova ha tutti i numeri, le condizioni e le capacità imprenditoriali per uscirne con successo”.
