Lotta alla contraffazione, Confesercenti Padova: "Ancora un successo della Guardia di Finanza"
L'associazione di categoria interviene sui risultati della recente operazione delle Fiamme gialle padovane che ha portato al sequestro di 4milioni di giocattoli non conformi e potenzialmente pericolosi
In una lettera indirizzata al comandante della Guardia di Finanza di Padova, il colonnello Ivano Maccani, il presidente della Confesercenti di Padova Nicola Rossi, torna a ringraziarlo a nome dei commercianti padovani e non solo, per l’impegno profuso nella lotta alla contraffazione delle merci.
Il centinaio di negozianti di giocattoli padovani, senza contare le oltre 200 cartolibrerie che vendono giocattoli e gli altri punti vendita del settore, trovano una giusta risposta alla loro continua richiesta di rispetto delle regole nell’interesse, prima di tutto dei consumatori, e poi della legalità del mercato.
"Il sequestro di oltre 4 milioni di giocattoli avvenuto nel nord Italia grazie al lavoro partito dalla Guardia di Finanza di Padova dimostra, ancora una volta, che per la legalità e per la tutela dei consumatori molto si fa e molto si può fare - ha dichiarato il presidente Rossi - Quattromilioni di giocattoli corrispondono ad un valore commerciale non inferiore ai 10milioni di euro nel mercato all’ingrosso e non meno di 20/30 milioni di euro nel dettaglio. Si tratta di prodotti fabbricati in Cina e venduti in Italia senza il rispetto delle regole di sicurezza richiesti dalla vigente legge. Il danno che avrebbero subito i nostri commercianti, soprattutto in un momento di grande difficoltà come quello attuale, è ingente e va ulteriormente rivolto un plauso per la stretta collaborazione con le associazioni di categoria del commercio di Padova. Su questa strada - ha concluso Rossi - di piena collaborazione tra associazioni del commercio ed organi di vigilanza dobbiamo proseguire ed esprimere, congiuntamente, il massimo del nostro impegno. Il rispetto delle regole, il rispetto dei diritti dei consumatori (specie se bambini) sono alla base di una società moderna".