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Economia

Oltre 50 milioni dalle banche locali per le imprese del commercio, del turismo e dei servizi

Ammontano a 50 milioni di euro i vari plafond che le Banche di Credito Cooperativo che operano nel Veneto hanno accordato a Fidi Impresa & Turismo Veneto (il Confidi regionale del sistema Confcommercio e Confturismo) per sostenere le esigenze di liquidità delle imprese

Ammontano a 50 milioni di euro i vari plafond che le Banche di Credito Cooperativo che operano nel Veneto hanno accordato a Fidi Impresa & Turismo Veneto (il Confidi regionale del sistema Confcommercio e Confturismo) per sostenere le esigenze di liquidità delle imprese colpite dall’emergenza straordinaria Covid-19.

Plafond

Si tratta di nuove linee di credito straordinarie che le imprese potranno richiedere, rivolgendosi alle loro banche per il tramite di Fidimpresa, per ottenere finanziamenti fino a 120mila euro di durata tra i 18 e i 36 mesi e con preammortamento di 6 mesi a condizioni particolarmente vantaggiose sia da parte delle banche, che del Confidi. Afferma Patrizio Bertin, presidente di Confcommercio Veneto e Ascom Padova: «In un momento così difficile della nostra storia appartenere a un sistema organizzato, coordinato e di forte rappresentanza come Confcommercio e Confturismo acquisisce un valore inestimabile ed offre una speranza concreta alle migliaia di micro, piccole e medie imprese che oggi rappresentiamo». Aggiunge Massimo Zanon, presidente di Fidimpresa: «Ciò che abbiamo attivato è un grande sforzo di sistema, indispensabile per dare ossigeno alle nostre imprese, assicurando loro in questo delicato momento, le disponibilità liquide per far fronte agli urgenti impegni inderogabili nei confronti di dipendenti, fornitori e quant’altro, in attesa della ripresa delle attività».

Mutui e finanziamenti

Però le imprese, in questo momento, hanno anche bisogno di rinegoziare mutui e finanziamenti, come suggerisce Monica Soranzo, presidente di Padova Hotels Federalberghi Ascom Confcommercio: «In effetti oltre ad un'immissione di liquidità nel tessuto imprenditoriale del terziario e del turismo del Veneto, c'è bisogno di rinegoziare anche le moratorie sui finanziamenti e sui  mutui che dovranno necessariamente prevedere le nuove scadenze quanto meno nell’estate del 2021. Un lavoro non semplice, per nulla scontato, per cui diventa decisivo il ruolo di Fidimpresa quale soggetto vicino a tutte le imprese turistiche della nostra regione per assisterle e consigliarle». Sottolinea ulteriormente Zanon: «Fidimpresa è  in prima linea presso tutte le delegazioni provinciali di Confcommercio e negli uffici di Confturismo, sia per offrire una consulenza specifica sulle moratorie governative a cui le imprese possono ricorrere, sia per un esame completo delle necessità finanziarie aziendali». L'invito agli associati è dunque quello di mettersi in contatto con gli uffici di Fidimpresa (a Padova, presso l'Ascom, telefono 049 8070854, e-mail paolo.finotello@fidimpresaveneto.it) per cercare la migliore soluzione in questo delicatissimo momento storico «che rischia - conclude Bertin - di rappresentare, per molte imprese, un punto di non ritorno quando invece siamo chiamati a mettere in campo tutte le opportunità per far sì che le imprese superino le difficoltà in vista di una ripresa che speriamo avvenga il prima possibile». Va ricordato comunque che Fidimpresa, oltre che con il sistema locale delle Banche di Credito Cooperativo, ha concluso accordi anche con Unicredit, Friuladria Credit-Agricole, Mps e Intesa Sanpaolo, sempre finalizzati alla messa a disposizione di linee dedicate al settore terziario.

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