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Economia

Coronavirus: stop alle rate dei finanziamenti e prestito dedicato per le imprese e famiglie

Banca Patavina, operativa tra le province di Padova e Venezia, vara un supporto e un'agevolazione su due fronti, da una parte per chi vive e lavora nella “Zona Rossa” a Vo’

Un aiuto concreto alle aziende e alle famiglie alle prese con le conseguenze negative dell’allarme coronavirus. Banca Patavina, la Bcc operativa tra le province di Padova e Venezia, vara un primo intervento di supporto e di agevolazione su due fronti, da una parte per chi vive e lavora nella “Zona Rossa” del Comune di Vo’, sottoposta a misure restrittive, dall’altra al territorio di competenza della Banca.

L'intervento

«Gli effetti negativi dell’emergenza Coronavirus sono già evidenti» afferma Gianni Barison, direttore generale di Banca Patavina «per questo abbiamo deciso di intervenire prevedendo da una parte la sospensione delle rate dei finanziamenti e dall’altra un plafond di risorse dedicate alla ripresa delle attività e al ristoro delle perdite subite. Siamo la banca del territorio, rivolta al tessuto delle piccole e medie imprese e delle famiglie, è per loro cheabbiamo messo a punto questo intervento». L’iniziativa a sostegno delle famiglie e delle attività economiche e turistiche in questo periodo straordinario di emergenza sanitaria, con evidenti riflessi anche sul fronte produttivo e sociale, prevede anzitutto la sospensione delle rate dei finanziamenti (e dei mutui). Per la “Zona Rossa” possibile una moratoria da 6 ad un massimo di 12 mesi, con semplice richiesta senza valutazione dei danni subiti, rivolta a persone fisiche e aziende con sede legale e/o operativa a Vo’. Per famiglie e imprese del resto della regione la moratoria andrà da 3 a 6 mesi, previa autocertificazione e valutazione dei danni subiti.

Finanziamento agevolato

A questo si aggiunge, per tutti, la possibilità di accedere ad un finanziamento agevolato al tasso fisso dello 0.50% per i Soci e 0,95% per la restante Clientela con preammortamento di 6 mesi e di durata fino a 36 mesi, senza spese di istruttoria né di incasso rata. L’importo massimo è di 30 mila euro per le partite Iva e di 10 mila euro per le persone fisiche. Banca Patavina ha stanziato un plafond complessivo di 5 milioni di euro. L’autocertificazione dei danni subiti non è necessaria per chi risiede nella “Zona Rossa”. «In questi giorni» continua Barison«alla possibile difficoltà di chi commercia con la Cina (o si rifornisce di componentistica) si stanno sommando il crollo di tutte le attività commerciali, turistiche, fieristiche, e la chiusura di molte attività produttive, con pesanti conseguenze sull’intera catena della subfornitura. Le stesse agenzie di rating stanno seguendo con preoccupazione l’evoluzione italiana. Ecco perché non c’è tempo da perdere. I nostri gestori sul territorio sono pronti a fornire tutta l’assistenza necessaria a chi vorrà accedere a queste agevolazioni».

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