rotate-mobile
Corsi&Formazione

Interventi Assistiti con gli Animali: partono i corsi di formazione del Centro di Referenza Nazionale

Aperte le iscrizioni ai corsi di formazione per le figure professionali che compongono l’équipe multidisciplinare in Interventi Assistiti con gli Animali

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Quattro percorsi formativi per quattro figure professionali: è questa l’offerta formativa del Centro di Referenza Nazionale per gli Interventi Assistiti con gli Animali per creare i componenti dell’équipe multidisciplinare che opera in Interventi Assistiti con gli Animali (IAA), che prenderà avvio il prossimo settembre.

Coadiutore dell’animale sociale, medico veterinario di progetto, responsabile di progetto e referente di intervento. Ecco le professionalità individuate dal Centro di Referenza, istituito dal Ministero della Salute presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe), per operare in IAA. Ogni figura dell’équipe ha precisi compiti, competenze, funzioni e responsabilità: gli interventi infatti devono essere attentamente valutati secondo le loro diversità, le esigenze sia del paziente come dell’animale e della relazione che si va a creare. Necessità che impongono una formazione specifica e un continuo aggiornamento.

“Formare i futuri operatori degli Interventi Assistiti con gli Animali è un preciso compito del Centro di Referenza, afferma il prof. Igino Andrighetto, Direttore Generale dell’IZSVe. Tra i suoi compiti infatti vi è proprio quello di organizzare programmi formativi, assicurando valenza sanitaria agli interventi. I percorsi progettati vanno in questa direzione, supportati da un corpo docente espressione del mondo scientifico e accademico e da organizzazioni che hanno maturato esperienze significative nel campo degli Interventi Assistiti con gli Animali.”

Gli Interventi Assistiti con gli Animali, comunemente definiti con il termine “pet therapy”, sono sempre più una realtà diffusa anche in Italia e pertanto necessitano di una formazione specifica. L’équipe multidisciplinare assicura scientificità agli interventi: un’adeguata progettazione preliminare, un costante monitoraggio per verificare l’andamento del progetto, la cura del paziente e la tutela del benessere dell’animale utilizzato e l’analisi scientifica dei dati raccolti per verificarne l’efficacia e standardizzare gli interventi.

La scientificità dei percorsi formativi è garantita inoltre dai docenti e dagli Enti che hanno collaborato all’organizzazione: il Ministero della Salute, l’Istituto Superiore di Sanità, l’Università di Padova e quella di Milano, l’ULSS 4 Alto vicentino, l’ULSS 20 Verona, l’Azienda Ospedaliera di Padova, il Centro riabilitativo Don Calabria di Verona, l’Azienda per i Servizi Sanitari n.1 Triestina, oltre che da altre realtà che da tempo operano in IAA.

I posti disponibili sono in totale 160, distribuiti tra i quattro percorsi: 50 posti per i coadiutori, 30 per i medici veterinari, 40 per medici e psicologi, 40 per terapisti. Tutte le informazioni sulle iscrizioni si possono trovare collegandosi al sito del Centro di Referenza Nazionale (centroreferenzapet-therapy.it).

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Interventi Assistiti con gli Animali: partono i corsi di formazione del Centro di Referenza Nazionale

PadovaOggi è in caricamento