Crisi Net Engineering, anche la Provincia prova la mediazione
Per cercare di salvaguardare i lavoratori di Monselice, entra in gioco anche la provincia di Padova che ha voluto incontrare le parti in causa ma ad oggi sembra difficile trovare un punto di equilibrio. Gennaro Marotta Idv: "Altro caso di delocalizzazione?"
Non accenna a migliorare la situazione della Net Engineering spa.
I TAGLI. L’azienda di Monselice, travolta dalla crisi, nei mesi scorsi aveva comunicato di voler licenziare 59 dipendenti: praticamente un terzo dell’intero organico.
L'INCONTRO. L’assessore provinciale al Lavoro e Formazione Massimiliano Barison ha quindi convocato per oggi le parti datoriali e sindacali con l’obiettivo di cercare un punto di equilibrio.
PARTI DISTANTI. Punto di equilibrio che, sentendo le parole dell’assessore ad oggi sembra davvero difficile da trovare: “L’azienda ha comunicato che intende dare il via a un piano di riorganizzazione per evitare di essere travolti dalla crisi che sta interessando il settore delle infrastrutture puntando anche ai mercati esteri e mantenendo comunque la progettazione a Monselice. La ristrutturazione prevede anche tagli ai costi che includono la riduzione del personale. Le posizioni, dunque, sono molto distanti. Come Provincia ci siamo mossi per cercare di aiutare le parti a trovare un punto di equilibrio ed evitare il mancato accordo che causerebbe uno scontro poco utile per tutti”.
INTERVENTO IDV. Ha parlato amaro della situazione anche Gennaro Marotta, il consigliere regionale dell’Italia dei valori: “Se è vero che è in programma l'apertura di nuovi studi di progettazione in Argentina e Brasile, come dicono i sindacati, ma intanto si licenzierebbero 59 tecnici su un organico di 155 persone in Veneto il boccone da mandar giù è molto amaro. Chiederemo alla Giunta se, alla pari di tante altre aziende che a un certo punto delocalizzano e licenziano, anche la società di progettazione padovana abbia usufruito dei contributi regionali”.
