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Stress post vacanze e dermatite: le cause, gli esami da fare e i trattamenti giusti per affrontarla

Dopo le ferie spesso torna quel fastidioso prurito al cuoio capelluto e al viso. La dottoressa Stefania Bano spiega come riconoscere le diverse problematiche della pelle e come affrontare la dermatite seborroica

Chiazze di pelle rossa e screpolata sul cuoio capelluto e sul viso, specialmente nella zona dei solchi naso-labiali, delle sopracciglia, della barba, all’interno orecchie. Forfora e desquamazione accompagnate da un fastidioso prurito. A volte anche una chiazza rotonda al centro del petto. Sono queste le manifestazioni di un disturbo molto comune, che spesso si acuisce proprio al ritorno dalla pausa estiva: si tratta della dermatite seborroica, patologia originata da un insieme di cause ed esacerbata da stress e alimentazione scorretta, che sovente migliora durante l’estate per poi riacutizzarsi al rientro.

Dermatite seborroica, le cause

«La dermatite seborroica colpisce circa il 5% della popolazione mondiale, in prevalenza uomini fra i 30 e i 40 anni - spiega la dottoressa Stefania Bano, dermatologa del Poliambulatorio Arcella Analisi Mediche BIOLAB del gruppo Cerba HealthCare di via dei Colli a Padova -. Tipicamente ha un andamento cronico recidivante, cioè ci sono periodi di remissione seguiti da riacutizzazioni che avvengono con frequenza variabile. I ricercatori non hanno identificato un’unica causa, ma si pensa che il disturbo dipenda da una serie di fattori: genetici, alterazione della produzione di sebo, infiammazioni, crescita eccessiva dei lieviti che si trovano naturalmente sulla pelle del genere Malassezia (M.Globosa e M. Restricta). Fumo, alcool e alimentazione giocano un ruolo importante nel peggiorare il problema, e così lo stress psicologico. Ecco perché il ritorno dalle ferie, che porta ritmi più frenetici e magari preoccupazioni, è un momento in cui tipicamente si ha una recidiva. Questo unito al fatto che diminuisce l’esposizione al sole, elemento che di per sé migliora i sintomi».

L’importanza dell’alimentazione

La dermatite seborroica si può combattere anche a tavola: un’alimentazione sregolata, infatti, può favorire il peggioramento del problema. «Occorre evitare il consumo eccessivo di cibi troppo ricchi di grassi - prosegue la dottoressa Bano - come insaccati, fritture e formaggi non magri. Meglio dire di no anche a frutti di mare, spezie, latte e derivati, prodotti lievitati e alimenti raffinati in genere. Prediligere invece pesce azzurro, carni magre, verdure, semi oleosi, cereali integrali, frutta di stagione e, come condimenti, aceto e olio d’oliva». 

Anche assumere integratori dietro indicazione del medico può aiutare, spiega sempre la dottoressa: «La carenza di alcune vitamine, come la biotina (vitamina B8) e la piridossina (vitamina B6), è considerata un probabile fattore che predispone all’insorgenza della dermatite seborroica del cuoio capelluto, quindi potrebbe essere utile assumere integratori a base di biotina».

Partire da una diagnosi certa

Quando si ha a che fare con sintomi come quelli descritti è fondamentale sottoporsi a un’accurata visita dermatologica, e non pensare che rimedi naturali o “fai da te” possano bastare. «Innanzitutto, ci sono diverse altre malattie della pelle che possono interessare il cuoio capelluto causando gli stessi sintomi della dermatite seborroica: psoriasi, dermatite da contatto, lichen planus pilaris, pediculosi - sottolinea la dottoressa Bano -. Quindi, per escludere altre patologie e iniziare i trattamenti appropriati, la cosa più importante è rivolgersi a un medico dermatologo in grado di effettuare la diagnosi corretta attraverso esami ad hoc, come la tricoscopia». Quest’ultima è una tecnica che permette la visualizzazione ingrandita di cute e capelli tramite il dermatoscopio: un esame non invasivo e rapido che consente di individuare con precisione il problema e di associarvi le giuste terapie. Nel caso della dermatite seborroica, queste variano a seconda della gravità della malattia e variano da shampoo e creme contenenti antifungini a schiume contenenti cortisonici fino a volte anche a terapie per bocca, senza dimenticare l’esposizione graduale e controllata ai raggi solari, che permette di ridurre la formazione del sebo e di controllare la riproduzione delle cellule della cute.

Al Poliambulatorio Arcella Analisi Mediche BIOLAB di Cerba HealthCare la prenotazione della visita è semplice e veloce e si può fare direttamente online su www.cerbaheathcare.it.

Cerba HealthCare: visite ed esami di laboratorio in tutta Padova e provincia

Cerba HealthCare è il più grande gruppo italiano delle analisi di laboratorio e della diagnostica ambulatoriale, presente nel territorio di Padova con numerosi centri e, in particolare, nel capoluogo con il Poliambulatorio di via dei Colli 202, conosciuto come Arcella Analisi Mediche BIOLAB, dove sono presenti centro prelievi e numerosi ambulatori specialistici. Sempre nella città di Padova sono attivi altri cinque centri: Piazzale della Stazione 7, Piazzetta Conciapelli 23, via Acquapendente 37/a, via Forlanini 34/a, via Tiziano Aspetti 106. Nella provincia di Padova, Cerba HealthCare si trova anche a Abano Terme, Albignasego, Battaglia Terme, Borgoricco, Campodarsego, Casalserugo, Cervarese Santa Croce, Conselve, Legnaro, Monselice, Montegrotto Terme, Piombino Dese, Piove di Sacco, Rubano e San Giorgio delle Pertiche.

Far progredire la diagnosi per far progredire la salute è la filosofia su cui si fonda Cerba HealthCare Italia: competenze specialistiche e tecnologie all’avanguardia a disposizione dei pazienti, con un’attenzione speciale anche al comfort, all’accessibilità e alla rapidità nelle risposte. Questo vuol dire per Cerba HealthCare realizzare una medicina territoriale, di prossimità, in grado di rispondere a tutte le necessità delle persone e a seguirle nel loro percorso di salute.

A disposizione dei cittadini c’è la forza di un grande gruppo presente in 16 regioni italiane con oltre 2.000 addetti, più di 400 tra centri medici e di prelievo e 34 laboratori, con oltre 25 milioni di esami eseguiti ogni anno per 6 milioni di pazienti. Numeri sinonimo di solidità, cultura scientifica, competenze sempre aggiornate e capacità di portare ai cittadini tecnologie e servizi innovativi che fanno la differenza per la salute e la qualità della vita. Non stiamo parlando infatti solo di strumenti avanzati per la diagnosi, la prevenzione, la cura e il monitoraggio dei pazienti, ma anche soluzioni digitali che semplificano anche la vita quotidiana, come prenotazioni e refertazioni online, prestazioni a domicilio e pacchetti check-up che permettono di prendersi cura del proprio benessere fisico e mentale in ogni momento della vita.

I laboratori eseguono oltre 1.200 tipologie di esami e nei poliambulatori è possibile sottoporsi a visite e trattamenti di ogni tipo, con eccellenze in medicina del lavoro, radiologia e medicina dello sport. Tutto questo è al servizio dei pazienti italiani e veneti in strutture moderne e confortevoli, dove è possibile godere anche di convenzioni, card vantaggi e un customer care sempre attento e disponibile. Perché anche questo è importante per la qualità delle cure e per la soddisfazione del paziente, che per Cerba HealthCare è sempre al centro.

Tutte le informazioni su www.cerbahealtcare.it

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