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Albignasego, la gelateria da Nonno Piero nella prestigiosa guida Gambero Rosso 2017

La collana di guide più famose in termini di eccellenza nel settore ristorazione e esercizi commerciali la colloca tra le 300 gelaterie (su 37mila in Italia) segnalate nella nuova edizione in uscita in libreria a marzo "Gelaterie d'Italia 2017"

Quali caratteristiche deve avere un buon gelato? Colore, struttura, profumo, gusto, ingredienti, digeribilità. Sono moltissime e spesso non ci si fa caso purché rinfreschi e tolga lo sfizio del dolce. Ma una gelateria non vale l’altra e l’artigianalità, spesso indebitamente sbandierata, è ricerca, professionalità, rigore, accuratezza e si riflette nel gelato che può essere solo "buono". Ad Albignasego è Nonno Piero a fare la differenza. Gambero Rosso, la collana di guide più famose in termini di eccellenza nel settore ristorazione e esercizi commerciali, la colloca tra le 300 gelaterie (su 37mila in Italia) segnalate nella nuova edizione in uscita in libreria a marzo "Gelaterie d’Italia 2017", presentata al Sigep di Rimini lo scorso gennaio.

LA STORIA. "Sono molto orgoglioso di questo riconoscimento - racconta il giovane titolare Daniele Dall’Antonia che ha intrapreso la carriera seguendo le orme centenarie della famiglia - nel 2011 ho aperto la 'Gelateria da Nonno Piero' in onore di mio padre, gelatiere dal 1952". Ma già prima di lui il gelato era professione di famiglia, a partire dal 1895 con il pro-pro zio che lo vendeva sotto l’Impero austro-ungarico. Nel 1914 i figli aprono un laboratorio a Trieste e girano con carretti fino all’inaugurazione della prima gelateria al pubblico nel 1928. A loro il merito di aver introdotto i porzionatori a pallina per primi in Europa.

LA SCELTA DEI PRODOTTI. Oggi Daniele D’Antonia raccoglie e traduce l’esperienza in qualità e la tradizione in ricerca. "Ho scelto un laboratorio a vista - spiega Daniele - l’obiettivo è dare vita a un prodotto sempre fresco, salutare ma soprattutto buono e naturale e la gente deve vedere dove sta la differenza". La scelta dei prodotti sta alla base delle ricette che vengono studiate singolarmente per ogni gusto, ed è orientata alla qualità e alla sostenibilità. Gli elementi base del gelato sono il latte, fresco e di alta qualità proveniente da coltivatori di mucche italiane, lo zucchero, meglio il saccarosio derivato da barbabietola, zucchero d’uva e zucchero grezzo di canna. Sono invece banditi gli additivi artificiali, quali coloranti ed addensanti artificiali, grassi idrogenati, margarine, aromi, soluzioni a basso costo ma dannose per il consumatore. Con polpa e buccia della frutta vengono realizzati cremosi sorbetti che variano durante l’anno a seconda della stagionalità dei prodotti.

I GUSTI. Alla Gelateria da Nonno Piero si trovano, oltre agli ottimi frutti del territorio, come il Passito Fior d’Arancio e Marzemino dei Colli Euganei, la grappa invecchiata di Bassano del Grappa e barricata d’Amarone, anche le eccellenze nazionali, con il pistacchio Bronte Dop, le mandorle di Avola bio della cooperativa Arcolaio di Siracusa, e internazionali, come nel caso della vaniglia del Madagascar varietà Givrè e Mananara, cannella regina indiana, rum Caraibico, cioccolato dall’Uganda. Con questi ed altri ingredienti di prima scelta si producono gelati classici e atri più sperimentali come la succa salata con semi di girasole, limone e sedano. Quella del gelato poi diventa un’esperienza quando il cono o la coppetta vengono serviti con manualità da un personale formato in grado di consigliare sulla scelta e informare il pubblico sui gusti che cambiano e soddisfano ogni giorno grazie all’estro di Daniele Dall’Antonia.

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