Sindaci riuniti a Padova contro lo spreco alimentare ed energetico
Al Teatro Verdi un centinaio di primi cittadini per la campagna lanciata dal Forum promosso da Last Minute Market e Nordesteuropa Editore, nella direzione di una maggiore affermazione della Carta Europea contro gli sprechi alimentari
In Europa si sprecano 90 milioni di tonnellate di cibo, 179 kilogrammi di cibo a testa. Solo in Italia, nel 2010, questo ha significato “mandare al macero” 3,5 milioni di euro, 1.693 euro a famiglia. Dati non più ignorabili, di fronte ai quali una rappresentanza di un centinaio su mille sindaci, italiani ed europei, aderenti, hanno sottoscritto oggi a Padova un impegno che va verso il contrasto di quella che appare come una vera e propria piaga sociale, appunto lo spreco alimentare.
GLI IMPEGNI. La Carta Spreco Zero prevede che le amministrazioni firmatarie si impegnino a recuperare i prodotti invenduti e scartati lungo la filiera agroalimentare per redistribuirli gratuitamente a categorie di cittadini al di sotto del reddito minimo e ad istituire programmi e corsi di educazione alimentare, di economia ed ecologia domestica per rendere il consumatore consapevole degli sprechi di cibo, acqua ed energia.
PARLA ZANONATO. Di fronte ai rappresentanti internazionali di "Fusions", progetto europeo per la riduzione degli sprechi alimentari, il ministro per lo Sviluppo economico Flavio Zanonato ha aperto i lavori della Green Week delle Venezie, sottolineando come l'appuntamento dei 1.000 sindaci a spreco zero fosse stato pensato e programmato già nella sua veste di sindaco di Padova nei mesi scorsi e come da ministro, nell'ambito delle sue competenze, si impegnerà a favorire tutte le forme di riduzione degli sprechi alimentari e non solo da parte delle pubbliche amministrazioni.
