Hera incorporerà AcegasAps: definiti i termini dell'aggregazione
Ieri pomeriggio il consiglio d'amministrazione di Hera e l'assemblea di AcegasAps Holding hanno approvato l'accordo quadro per l'integrazione della multiutility di Trieste e Padova nel Gruppo emiliano
Primo gennaio 2013. A partire da questa data AcegasAps confluirà in Hera. L'assemblea della multiutility di Trieste e Padova e il consiglio di amministrazione del gruppo bolognese si sono riuniti ieri pomeriggio per approvare i termini dell'aggregazione annunciata lo scorso giugno.
L'ANNUNCIO A GIUGNO: ENTRO 3 MESI IL PROGETTO DI AGGREGAZIONE
I SOLDI IN BALLO. L'operazione prevede la fusione per incorporazione di AcegasAps Holding in Hera, che ne assumerà il controllo con il 62,69% del capitale a partire dal 1° gennaio. L'utility emiliana lancerà poi un'Opas sul 100% delle azioni della controllata con l'obiettivo di ritirarla dal listino. L'accordo quadro prevede che il rapporto di cambio sia pari a circa 0,763 nuove azioni Hera a fronte di nominali euro 1 di capitale sociale di AcegasAps Holding. Sulla base di questo rapporto di cambio, al Comune di Trieste e al Comune di Padova, unici soci di AcegasAps Holding, verranno riconosciuti complessivamente circa 143,38 milioni di azioni Hera. Agli azionisti AcegasAps verranno riconosciuti anche un conguaglio in denaro pari a 3,4 milioni di euro. La nuova realtà potrà contare su un valore della produzione superiore a 4,5 miliardi di euro, un margine industriale di oltre 750 milioni e un utile netto di circa 140 milioni.
LE TAPPE, LA SEDE E LE POLTRONE. La fusione tra AcegasAps ed Hera darà vita al 1° operatore italiano per rifiuti trattati, 2° per volumi di acqua venduti, 3° nella distribuzione del gas, 5° nella vendita di energia elettrica a clienti finali e 7° nella vendita di gas naturale a clienti finali. Entro il 28 agosto si terranno i consigli d'amministrazione di Hera e di AcegasAps per l'approvazione del progetto di fusione e, quindi, del rapporto di cambio. L'accordo quadro prevede anche che AcegasAps mantenga la sede legale a Trieste e che il consiglio di amministrazione, al rinnovo, abbia un numero di membri pari a dieci. Di questi 4 verranno nominati dai Comuni di Trieste e Padova. Il presidente del consiglio d'amministrazione sarà scelto nell'ambito dei membri designati da Trieste, l'amministratore delegato in quello dei membri designati da Padova, mentre Hera nominerà il direttore generale.