Padova e provincia: "3.800 gli immobili finiti nel tritacarne delle aste giudiziarie nel 2015"

Nel 2015, sono stati ben 3.800 gli immobili finiti nel "tritacarne delle aste giudiziarie" per il solo territorio di Padova e provincia. Una realtà, questa, che è stata oggetto di un seminario ("Le aste giudiziarie di immobili") organizzato da Fimaa Ascom Padova, la sigla che riunisce gli agenti immobiliari aderenti a Confcommercio, e che si è avvalsa del contributo del notaio Emanuela Carrucciu con l’apporto del notaio Riccardo Speranza dell’Associazione Merito.

"NUMERI DESTINATI AD AUMENTARE". "La pesante situazione economica fa sì che tra l’altro solo il 10 per cento di questi immobili vanga effettivamente venduto nel corso di queste operazioni d’asta - ha commentato Guerino Polito, presidente di Fimaa Ascom Padova - e purtroppo il numero di immobili destinati ad essere messi in procedura d’asta è destinato ad aumentare". 

"UN ITER COMPLESSO". "Sarà sempre più importante e fondamentale la presenza degli agenti immobiliari in affiancamento alla gestione di queste procedure - ha commentato la vicepresidente Ascom nonché vicepresidente vicario Fimaa, Silvia Dell’Uomo - anche perché, in base ad una normativa in vigore dall’anno scorso, il valore dell’immobile scende ad ogni battuta d’asta del 25 per cento, configurando scenari in cui solo con la guida di un professionista preparato si può affrontare serenamente ogni singola fase della procedura". Data la complessità dei temi sul tappeto, il prossimo incontro di aggiornamento per gli agenti immobiliari sarà quindi ancora centrato sul tema delle aste giudiziarie.