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Economia

Libia-Italia, da Padova emergono importanti prospettive di investimento per il settore sanitario

Una delegazione del governo libico è stata ospitata dalla Promex (azienda speciale per l’internazionalizzazione della Camera di Commercio di Padova) e ha incontrato il presidente di Confapi Sanità

Dall'Italia alla Libia. Partendo da Padova: nella mattinata di martedì 16 ottobre una delegazione del governo libico è stata accolta nella sede di Promex (azienda speciale per l’internazionalizzazione della Camera di Commercio di Padova), dove ha incontrato il presidente di Confapi Sanità Massimo Pulin e il Direttore di Promex Franco Conzato. Argomento principale: le prospettive di collaborazione fra i due paesi - in particolare per quanto riguarda il settore medico e sociale - e le opportunità di investimento in Libia.

«9 miliardi di euro di export»

Massimo Pulin si è subito rivolto agli interlocutori nordafricani: «Confapi e Promex sono a disposizione delle vostre imprese per lavorare in Libia. La sanità padovana e veneta sono un’eccellenza a livello mondiale e le nostre strutture sono in grado di rispondere in modo efficiente alle vostre esigenze con protesi e cure specifiche». Franco Conzato, direttore di Promex, ha poi snocciolato qualche dato legato a Padova e provincia: «Lo scorso anno le aziende del nostro territorio hanno esportato i propri prodotti per 9 miliardi di euro e hanno importato dall’estero per 6 miliardi. Al terzo posto nel settore delle esportazioni c’è proprio il settore medicale. Sappiamo che una delle esigenze che più sentite è quella di formare il vostro personale sia direttamente in Libia che attraverso corsi da svolgere a Padova, dove possiamo vantare una delle università più prestigiose al mondo. In più, a legare i nostri paesi è un rapporto di natura umana, costruito negli anni».

Visita all'Università

Per quanto riguarda più specificamente Padova, nel 2017 la provincia ha esportato per circa 40 milioni di euro nel territorio libico, una percentuale relativamente bassa e che si punta a incrementare. L’incontro si è chiuso con uno scambio di omaggi: in particolare, la delegazione ministeriale libica ha donato un pregiato tappeto fatto a mano portato da Misurata. Poi il “viaggio” a Padova è proseguito proprio all’Università, con la visita al dipartimento di Ingegneria.

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