Italcementi Monselice, Donazzan: "400 posti di lavoro persi a causa di una minoranza ideologica e organizzata"
Le dure parole di commento dell’assessore regionale al lavoro Elena Donazzan sulla vicenda della chiusura dello stabilimento
“Quattrocento posti di lavoro persi sono una tragedia. La cosa più grave è che la responsabilità di tale perdita non è solo della crisi, della contrazione di mercato in un settore difficile come quello edilizio, ma della dissennata ed ideologica guerriglia verbale e istituzionale operata da una minoranza organizzata in Comitato”. Queste le dure parole di commento dell’Assessore regionale al lavoro Elena Donazzan sulla vicenda della chiusura di Italcementi a Monselice.
“In particolare, nell’ultimo anno, ho seguito i lavoratori – continua l’esponente del governo veneto – preoccupati per la loro vita professionale, in un confronto serrato con le aziende e ho riscontrato tanta amarezza per le continue aggressioni subite. Anche se, come mi auguro, la Provincia di Padova, concedesse le autorizzazioni necessarie allo stabilimento di Italcementi – sottolinea Donazzan – il timore resterebbe quello di un ulteriore ricorso alla magistratura amministrativa da parte dei soliti noti. Non voglio pensare che il nostro sia un territorio ostile tout-court al settore dei cementifici: credo piuttosto che si tratti di quella minoranza estremista che tanto danno ha fatto e sta facendo all’Italia e anche al nostro Veneto”.