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Economia Zona Industriale

Logistica, cambio d'appalto alla Peroni: lavoratori contrari, scatta lo stato di agitazione

Protestano Adl Cobas e Cgil: «Una scelta scellerata e miope che nessun lavoratore è disposto ad accettare». Secondo giorno di sciopero

Geodis è una società multinazionale operante all’interno del birrificio Peroni nella movimentazione della merce, tuttora sottoposta ad amministrazione controllata poiché si è avvalsa di società accusate di evasione fiscale milionaria. Nei mesi scorsi Adl Cobas e CGIL hanno contribuito a fare emergere queste criticità arrivando attivando una mediazione della Regione Veneto in modo da accorciare la filiera e a stipulare assunzioni diretta in capo a Geodis. 

Ma a soli 6 mesi dall'ultimo cambio d'appalto, Birra Peroni ha comunicato la disdetta del contratto a Geodis e l'intenzione di fare entrare al suo posto CAB LOG. «Una scelta scellerata e miope che nessun lavoratore è disposto ad accettare! Oggi infatti tutti i dipendenti hanno scioperato e bloccato completamente il ciclo  produzione, dimostrando quanto è fondamentale la loro presenza e produttività. Di fronte al rifiuto di Birra Peroni di considerare l'internalizzazione, l‘unica strada è quella della lotta: tuttavia auspichiamo che il grande segnale di unità, forza e determinazione dimostrato oggi, faccia considerare a Birra Peroni l’importanza e l’interesse di avere la gestione diretta di questi lavoratori. Lo stato di agitazione resta nel frattempo in piedi e nelle prossime ore, a seconda dei riscontri che ci arriveranno, decideremo come articolare le forme di lotta», sottolineano con fermezza i delegati di Adl Cobas.

Dello stesso avviso la Cgil: «Non ci stiamo! Ma quale cambio di appalto? A Peroni diciamo solo due cose: o Geodis, e i suoi lavoratori, restano a gestire la logistica in Peroni, oppure se l’azienda se ne va, quei lavoratori vanno internalizzati dalla stessa Peroni. Se ne facciano una ragione: altre strade non ci sono. Altrimenti si andrà allo scontro e si continuerà con lo sciopero. E questo significa, data la cruciale attività che questi lavoratori svolgono, fermare l’attività dell’intero stabilimento Peroni».

«Vogliamo sottolineare – proseguono il Segretario Generale e Provinciale della Filt Cgil Padova – come dopo anni di duro lavoro segnati da continui cambi di appalto, precariato, perdita di quote sociali e contributi, finalmente a partire da maggio 2023, grazie all’opera del sindacato, quei lavoratori erano stati internalizzati passando direttamente alle dipendenze della Geodis. In questo modo avevano acquisito diritti mai goduti venendo inquadrati all’interno del CCNL Trasporti e Logistica. Una vittoria ottenuta anche grazie all’impegno delle Istituzioni, a partire dalla Regione Veneto, che nel 2021 aveva ospitato gli incontri tra sindacati e parti datoriali da cui era nato il 'Protocollo per il superamento delle criticità della filiera della logistica'. E l’accordo con Geodis era stato anche un modo per dare gambe a quel protocollo».

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