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Economia

Mercato immobiliare, a Padova ribasso del 2,7%: i prezzi quartiere per quartiere

Nei primi sei mesi del 2016 i valori immobiliari di Padova hanno registrato un ribasso del -2,7%. A rivelarlo è un'indagine realizzata dall'osservatorio immobiliare del Gruppo Tecnocasa

Nei primi sei mesi del 2016 i valori immobiliari di Padova hanno registrato un ribasso del -2,7%. A rivelarlo è un'indagine realizzata dall'osservatorio immobiliare del Gruppo Tecnocasa.

GUIZZA E SALBORO. Stabili i prezzi nei quartieri Guizza e Salboro. Si è registrata una ripresa, con un aumento della domanda da parte di single e coppie giovani che hanno deciso di acquistare la prima casa. A questi ultimi interessano i trilocali sui cui impiegare cifre fino a 100mila euro. In aumento anche gli investitori che sono ritornati a comprare investendo cifre contenute, intorno a 80-100mila euro, indirizzandosi su bilocali da affittare a 500-600 euro al mese. Sempre più attenzione da parte degli acquirenti è posta sulle spese condominiali. Il mercato di Guizza e di Salboro è un mercato interno caratterizzato soprattutto da transazioni fatte da persone residenti che spesso acquistano per migliorare. A Salboro ci sono soluzioni indipendenti, porzioni di bifamiliari e trifamiliari, scelte dalle famiglie. Sono inoltre presenti anche delle nuove costruzioni (soluzioni indipendenti, trifamiliari e bifamiliari in classe A) che hanno prezzi intorno a 150-200mila €euro. Via Guizza è la strada principale dell’omonimo quartiere, dove si concentrano tutte le attività commerciali, mentre dal punto di vista residenziale le richieste si focalizzano nelle traverse secondarie perché meno trafficate e più tranquille. Un appartamento degli anni ’60-’70 in buone condizioni si può acquistare con una spesa media di 1.100 euro al metro quadrp (box auto compreso), mentre per le tipologie dei primi anni del 2000 i valori salgono a 1500-1600 euro al metro quadro. Sul mercato delle locazioni si registra una buona domanda alimentata da giovani coppie e single. Si stipulano soprattutto canoni concordati. Per un trilocale si spendono intorno a 500-600 euro al mese.

ARCELLA. Nella zona di Arcella si registrano valori immobiliari ancora in diminuzione a causa della maggiore offerta di immobili presenti sul mercato e alla minore disponibilità di spesa espressa dai potenziali acquirenti. Si cerca soprattutto la prima casa, in particolare trilocali e quattro locali. Per un trilocale si mette in conto un budget medio inferiore a 100mila euro. Si registra anche un ritorno da parte degli investitori che si indirizzano sui bilocali che poi affittano intorno a 350 euro al mese. In quest’ultimo periodo si apprezzano in particolare gli immobili con basse spese condominiali e quelli adiacenti alle fermate del tram. La zona infatti è tagliata a metà dal passaggio della tramvia e la maggiore accessibilità dei mezzi è un aspetto apprezzato dai potenziali acquirenti. Arcella si è sviluppata tra gli anni ’60 e gli anni ’70 nella parte nord della città, sebbene le ultime costruzioni risalgano al 2004-2006 (ma c’è ancora tanto invenduto). La zona si divide in numerosi quartieri, quelli principali (e dove si realizza il maggior numero di compravendite) sono Sant’Antonino, Buon Pastore, San Carlo, Santissima Trinità, San Bellino e San Lorenzo. L’offerta edilizia è sostanzialmente omogenea e consiste in condomini, quasi tutti dotati di riscaldamento centralizzato, e qualche porzione di bifamiliare e trifamiliare: una soluzione semindipendente da ristrutturare costa meno di 1000 euro al metro quadro, un trilocale di 65-85 metri quadri in buone condizioni si valuta 60-85mila euro, mentre un quadrilocale di 100-120 metri quadri costa tra 70 e 110mila euro. Sono presenti anche delle ville singole di prestigio. Attivo il settore delle locazioni, alimentato da giovani coppie e single che si orientano su trilocali o quadrilocali completamentiarredati.Un bilocale si affitta a cifre inferiori a 400 euro al mese, il trilocale a 410 euro al mese. I contratti maggiormente stipulati sono quelli a canone concordato 3+2, a cui spesso fa seguito l’applicazione della cedolare secca.

I prezzi quartiere per quartiere-2

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