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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia Arcella

Mercato veneto dell'oro a Padova: bilancio 2011

Anche in questo travagliato 2011 la società è cresciuta sia come numero di punti vendita, sia come fatturato (si avvia a superare il traguardo dei 15 milioni di fatturato). Con 11 nuovi affiliati si pone alla base di nuovi ambiziosi programmi di sviluppo

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Le radici del Mercato Veneto dell'Oro affondano in una realtà d'impresa che i suoi soci fondatori hanno avviato nel lontano 1991, quando questa tipologia di distribuzione era ancora assai limitata e si basava su un forte rapporto fiduciario con una ristretta clientela, che, per necessità o per voglia di rinnovare i propri gioielli, li vendeva per monetizzare i grammi di metallo prezioso in essi contenuti o per fondere il metallo prezioso stesso e ricavarne nuovi monili, con la consulenza del suo gioielliere.

É nel 2003 che il Mercato Veneto dell'Oro assume la sua attuale denominazione ed apre le sue prime sedi a Padova (dove venne fondata la società) e in altre città dell'Emilia Romagna e del Veneto, rappresentando una realtà del mercato di sapore quasi pionieristico, che si é consolidata nel tempo con sempre nuove aperture, sino all'intuito più recente, che ha portato all'azienda a strutturare, al suo interno, una organizzazione di franchising, alla quale si sono aggregati, in poco tempo, ben 14 negozi "affiliati".

Come si può facilmente intuire, il Mercato Veneto dell'Oro si presenta sul mercato con una delle più lunghe e solide esperienze e con una storia che la rende (quasi) unica, rispetto alle organizzazioni che, dei metalli preziosi, fanno solo attività di trading finanziario, senza l'impegno professionale richiesto da una materia così delicata.

Il successo registrato anche in questo travagliato 2011, che ha visto la società crescere sia come numero di punti vendita, sia come fatturato (si avvia a superare il traguardo dei 15 milioni di fatturato), con 11 nuovi affiliati si pone alla base di nuovi ambiziosi programmi di sviluppo. Ed anche in questa fase, la selezione e la formazione del personale operativo, all'interno dell'azienda e presso i negozi affiliati, sarà sempre uno dei valori più significativi della società.

"Sappiamo selezionare con attenzione i nostri partner, per garantire che in tutte le unità territoriali con l'insegna del "Mercato Veneto dell'Oro", si respirino la stessa serietà, la stessa professionalità e lo stesso impegno che da sempre, costituiscono, insieme con l'onestà, i cardini della missione della nostra azienda", ci confida, con un pizzico di legittimo orgoglio, Fabrizio Zironi, AD della società. "Anche e soprattutto in un momento difficile per l'economia, come quello attuale, la funzione di un operatore del mercato dei metalli preziosi deve diventare meno commerciale e più di stimolo e di consulenza per fare in modo che il cliente faccia sempre le scelte più giuste, nella gestione dei suoi beni, tra i quali l'oro e gli altri metalli preziosi posseduti, possono diventare il controvalore (giusto), per la soddisfazione di nuove necessità che si manifestano nel divenire quotidiano degli individui e delle famiglie, a tutti i livelli. Solo così sarà sempre soddisfatto, parlerà bene di noi e, se del caso, tornerà ancora da noi".

Nei negozi del Mercato Veneto dell'Oro, l'atmosfera è sempre cordiale; gli operatori sono persone serie ed esperte che seguono corsi di aggiornamento in modo continuativo. Sono professionisti sempre informati sulle variazioni di borsa nei valori dei metalli preziosi, e adeguano continuamente i listini (di acquisto e di vendita), proposti a clienti fedeli che sanno, grazie anche all'immagine costruita nel tempo, di ottenere sempre il miglior trattamento non solo finanziario.

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