rotate-mobile
Economia

Mezzi obsoleti una delle principali cause d'incidenti nel settore agricolo: la proposta di Cia Veneto

Cia Veneto ha presentato un documento in Quarta Commissione Consiliare con tutte le proposte per ridurre i rischi di infortuni (anche mortali) sul posto di lavoro. Il ribaltamento del trattore una delle principali cause

In Veneto 800mila mezzi agricoli (su 2 milioni totali) hanno più di quarant’anni. Data la loro vetustà, non sempre garantiscono la massima sicurezza durante il lavoro negli appezzamenti agricoli, sulle colline o in montagna. Cia Veneto ha presentato in Quarta Commissione Consiliare un documento sul contrasto agli infortuni nei luoghi di lavoro, evidenziando che l’Inail, attraverso i bandi Isi, mette a disposizione delle risorse a dir poco esigue per rinnovare il parco macchine. «Servono delle trattrici sicure, tecnologiche, al passo coi tempi – commenta il presidente di Cia Veneto, Gianmichele Passarini – Ragion per cui abbiamo chiesto alla Regione delle rottamazioni o delle agevolazioni particolari finalizzate alla sostituzione delle centinaia di migliaia di mezzi ormai obsoleti, ma che vengono ancora utilizzati dagli agricoltori».

Sostegni

«A tal riguardo sono necessari degli appositi sostegni economici a fondo perduto, in un momento storico in cui le imprese agricole fanno fatica a portare avanti le loro attività, tra rincari dei costi dell’energia e delle materie prime agricole». Fra le altre proposte avanzate da Cia Veneto alla Regione, «la predisposizione di appositi vademecum sulla sicurezza del lavoro agricolo scritti non solo in italiano, ma pure in inglese, francese e in tutte le altre lingue parlate dai lavoratori stagionali, molto spesso immigrati provenienti dall’Africa, dal Pakistan e dall’India». Va diffusa capillarmente la cultura della prevenzione, chiarisce Passarini. Secondo Cia Veneto, inoltre, «sono da attuare al più presto accordi specifici con Inail, Università, medici di medicina generale e enti bilaterali per far emergere tutte le malattie professionali riconducibili al primario».

Sicurezza

«Nel nostro Paese l’agricoltura è il settore in cui si verificano più infortuni mortali sul lavoro – prosegue Cia Veneto - con una media di 100 casi all’anno, di cui una decina in Veneto, solitamente dovuti al ribaltamento del trattore, più altre fattispecie con macchine ed attrezzature agricole». Non solo. Nelle fasi di lavoro manuale, ad esempio allorché vengono usate motoseghe, decespugliatori e cippatrici, l’operatore può rischiare di assumere posture incongrue o effettuare movimenti ripetitivi, ovvero essere esposto a rumori e vibrazioni. «Ecco perché è strategica l’organizzazione di attività di prevenzione e di controllo», puntualizza il presidente Passarini. Infine, va ricordato che nella nostra Regione la stragrande maggioranza delle imprese agricole, addirittura l’88%, è a conduzione familiare, e di dimensioni ridotte, con una media di 11 ettari coltivati. «Parte della forza lavoro è formata da persone di età avanzata, tradizionalmente conosciuti come gli storici conduttori – conclude – Anche se, in ultima analisi, tutti i lavoratori in agricoltura vanno tutelati».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mezzi obsoleti una delle principali cause d'incidenti nel settore agricolo: la proposta di Cia Veneto

PadovaOggi è in caricamento