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Mutui per comprare casa: la domanda continua a crescere, anche se meno

Secondo l'analisi di Tecnocasa, a Padova, da gennaio a settembre sono stati erogati 598,4 milioni di euro (+20,3%). La Bce continua le manovre per supportare l'erogazione del credito

L'ufficio Studi del gruppo Tecnocasa ha analizzato nel dettaglio l'andamento dei finanziamenti finalizzati all'acquisto dell'abitazione concessi alle famiglie residenti in Veneto nel terzo trimestre 2016. L'analisi fa riferimento al bollettino statistico IV-2016, pubblicato da Banca d'Italia nel mese di gennaio 2017.

PROVINCE DEL VENETO. La provincia di Belluno ha erogato volumi per 37,6 milioni di euro, facendo registrare una variazione rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno pari a +28,7%. Nei primi nove mesi del 2016, invece, sono stati erogati 102,1 milioni di euro, pari a +12,3%. A Padova sono stati erogati volumi per 201,3 milioni di euro, corrispondenti a una variazione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente pari a +11,9%. Da gennaio a settembre sono stati erogati 598,4 milioni di euro (+20,3%). La provincia di Rovigo ha erogato volumi per 38,8 milioni di euro, la variazione sul trimestre è pari a +20,6%. I primi nove mesi dall'anno hanno evidenziato volumi per 115,8 milioni di euro, corrispondenti a +5,9%. In provincia di Treviso i volumi erogati sono stati 171,9 milioni di euro, con una variazione pari a +21,9%. Quelli nei tre trimestri considerati sono stati 520,1 milioni di euro, (+40,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso). In provincia di Venezia sono stati erogati volumi per 215,5 milioni di euro, la variazione rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente pari a +13,0%. I primi nove mesi hanno visto un totale di 642,1 milioni di euro, con una variazione di +25,4%. Verona ha erogato volumi per 192,1 milioni di euro, la variazione sul trimestre è pari a +3,6%. I primi nove mesi dell'anno hanno evidenziato volumi per 599,6 milioni di euro e una variazione pari a +21,7%. La provincia di Vicenza ha erogato volumi per 153,6 milioni di euro, facendo registrare una variazione sul trimestre pari a +11,2%. I tre quarti del 2016, invece, hanno segnalato un totale di 465,7 milioni di euro, con una variazione di +14,2%.

VENETO. Le famiglie venete hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 1.010,8 milioni di euro, che collocano la regione al terzo posto per totale erogato in Italia, con un'incidenza dell'8,82%; rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente in regione si registra una variazione delle erogazioni pari a +12,7%, per un controvalore di +114,1 milioni di euro.
Se si osserva l'andamento delle erogazioni nei primi nove mesi dell'anno, e si analizzano quindi i volumi da gennaio a settembre 2016, la regione mostra una variazione positiva pari a +22,7%, per un controvalore di +562,1 milioni di euro. Sono dunque stati erogati in questi primi nove mesi 3.043,7 milioni di euro, volumi che rappresentano l'8,52% del totale nazionale.

ITALIA. Le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 11.454,9 milioni di euro, rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente si registra una variazione delle erogazioni pari a +6,2%, per un controvalore di 673,4 milioni di euro. La fotografia indica ancora un aumento dell'erogazione del credito concesso alle famiglie, che conferma la tendenza sia del secondo trimestre 2016 (quando la variazione è stata pari a +28,5%) sia del primo trimestre 2016 (+55,7%). I primi nove mesi del 2016 si sono chiusi con 35.731,6 milioni di euro erogati, con una variazione pari a +26,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

RALLENTAMENTO DELLA CRESCITA. I volumi aumentano da quasi tre anni e superano ancora i 10 miliardi di euro, ma si confermano i primi segnali di rallentamento della crescita avvertiti già il trimestre scorso. La domanda di mutui non aumenta più come in passato e le erogazioni mensili non sono più ai livelli dell'anno scorso, ma la Bce sta continuando le manovre per supportare l'erogazione del credito (Quantitative Easing, acquisto di titoli di Stato, riduzione del tasso di riferimento allo 0%). Le politiche di erogazione rimarranno prudenziali per tutto il 2017 e la qualità del portafoglio degli istituti continuerà ad essere un fattore determinante che condizionerà le politiche di erogazione nei prossimi mesi; l'offerta bancaria migliora grazie a riduzioni degli spread sui mutui per la prima abitazione.

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