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Economia Cinto Euganeo

Produzione dimezzata, ma di ottima qualità: gioie e dolori per l'olio dei colli Euganei

Coldiretti e Aipo tirano le somme e organizzano una giornata "porte aperte" nei frantoi a Valnogaredo e Arquà Petrarca, per assistere alla raccolta delle olive per tutti

Gioie e dolori: dopo il “rimbalzo” del 2018 con +40% di produzione, l’olivicoltura si prepara ad un'annata “scarica”, come sta avvenendo in tutta la regione. Anche sui colli Euganei la stima è di una quantità quasi dimezzata di olive da raccogliere ma la resa sarà ottima, così come la qualità. Lo prevedono Coldiretti Padova e Aipo (Associazione interregionale produttori olivicoli) in vista del porte aperte “Olio del cittadino”, organizzato da Coldiretti in tre frantoi dei colli Euganei domenica 20 ottobre.

Olio extravergine di oliva

Gli olivicoltori sui colli Euganei sono circa 650 e su oltre 450 ettari di terreno coltivano più di 100mila piante di ulivo. L’anno scorso la produzione di olive aveva superato i 20mila quintali, quest’anno invece si attesterà a poco più di 10mila, anche se non è escluso che qualche uliveto possa rendere di più. Spiega Massimo Bressan, presidente di Coldiretti Padova: «L’inverno tiepido, le abbondanti e violente precipitazioni di maggio e l’eccessivo innalzamento delle temperature di giugno hanno reso precario l’andamento produttivo dell’olivicoltura anche sulle nostre colline. Alla riduzione delle rese contribuisce anche l’insorgenza di parassiti emergenti, fungini e non, la cui identificazione ha messo a dura prova tanto le conoscenze scientifiche degli esperti agronomi di Aipo, quanto quelle dei maggiori centri universitari italiani. I nostri olivicoltori hanno tuttavia ottenuto buoni livelli produttivi tanto da prevedere una buona resa in olio che, unita alle scorte di extra vergine d’oliva di alcuni oleifici del territorio, contribuirà a limitare i danni di quest’annata di magra fisiologica. Ci attendiamo quindi un ottimo olio, frutto della cura minuziosa che ogni singolo produttore presta nelle delicate fasi di raccolta, di trasporto delle olive al frantoio, di lavaggio del prodotto e di molitura che deve essere immediata; un’attenzione che non si riscontra in altri paesi del mondo».

“L'olio del cittadino”

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Proprio per conoscere da vicino l’attività dei frantoi e degustare l’olio dei colli Euganei c’è un appuntamento da non perdere, domenica 20 ottobre, con “L’olio del cittadino”, l’iniziativa organizzata da Coldiretti Padova nei frantoi Evo del Borgo, Colli del Poeta e Valnogaredo. Fin dal primo mattino i visitatori potranno cimentarsi nella raccolta delle olive, quindi assistere alla molitura e alla produzione dell’olio, fino alla degustazione finale abbinata a prodotti del territorio. Un esperto racconterà come vengono raccolte le olive e come viene rispettata la pianta, soffermandosi anche sulle proprietà dell’olio extravergine d’oliva.

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