rotate-mobile
Economia

Crisi, 2012 nero per l’occupazione: a Padova persi 7mila posti di lavoro

Preoccupante il bilancio della situazione occupazionale cittadina emerso dall'indagine del centro studi della Cisl. Dopo i segnali positivi dei primi mesi, lo scorso anno ha registrato drammatici passi indietro

Quasi 7mila posti di lavoro persi in un anno, cassa integrazione ai livelli del 2009, con aumento del ricorso a quella straordinaria e il raddoppio di quella in deroga. Il quadro del 2012 tracciato da un'indagine Cisl di Padova è a dir poco preoccupante e sembra cancellare i segnali di ripresa dei primi mesi dell'anno scorso.

I POSTI DI LAVORO. Ben 6871 i posti di lavoro persi in un anno (5444 licenziamenti solo nella piccola e media impresa del settore artigiano e del terziario in base alla legge 236/93). Un dato superiore a quello del 2011, quando si erano iscritti alle liste di mobilità 6.039 lavoratori (+12%): se aumentano i licenziamenti nella piccola e media impresa (nel 2011 erano stati 4.278), sono invece in diminuzione quelli registrati nell'industria tradizionale (1.427 rispetto ai 1.761 nel 2011).

LA CASSA INTEGRAZIONE. Le ore totali di cassa integrazione autorizzate sono risalite agli stessi livelli del 2009 (17.816.288 l'anno scorso, 17.758.692 nel 2009), con una sostanziale differenza: rispetto a quattro anni fa, il ricorso alla cassa integrazione ordinaria risulta dimezzato, mentre è aumentata in modo significativo la cassa integrazione straordinaria (da 6.148.491 a 7.200.278) ed è più che raddoppiata la cassa integrazione in deroga (da 3.694.291 a 7.498.284). Nel 2011 le ore totali di cassa integrazione straordinaria e in deroga erano state rispettivamente 6.833.006 e 6.308.000. La maglia nera la deteneva il 2010 con oltre 26 milioni di ore complessive.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Crisi, 2012 nero per l’occupazione: a Padova persi 7mila posti di lavoro

PadovaOggi è in caricamento