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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Pasqua: più vacanze per 87 mila padovani. Gettonata la Toscana

Crescono, rispetto al 2010, i residenti che si concederanno una pausa "fuori porta" durante le vacanze pasquali. I dati dell'Osservatorio economico della Confesercenti prevedono una spesa media pro capite di 550 euro

vacanzeSecondo il sondaggio condotto dall’Osservatorio economico della Confesercenti di Padova partiranno circa 87 mila padovani in aumento rispetto agli 80 mila del 2010, ai 70 mila del 2009 e ai 65 mila del 2008. 

SPESA MEDIA. Le vacanze di Pasqua costeranno complessivamente ai padovani circa 47.850.000 di euro (contro i 46 milioni del 2010). In media, gli euro spesi saranno per persona 550 (contro i 573 del 2009). Incidono senza dubbio i rincari del carburante e dei prodotti ad essi legati.
 
DURATA. Tra chi parte un 10% (in calo) farà solo brevi gite fuori porta pernottando sempre a casa, un 40% mancherà dal luogo di residenza solo il sabato la domenica di Pasqua e il lunedì di Pasquetta, ed un buon 41% allungherà da cinque giorni fino al massimo di una settimana. Un 3% di privilegiati allungheranno oltre i 10 giorni.
 
CRISI LIBICA. La crisi internazionale scoraggia le partenze di circa un 10% del campione, un 12% cambia la meta rispetto all’idea originaria. La crisi libica influenza le scelte rispetto alle mete del sud Italia, un 40% dichiara che teme un eccesso di arrivi di immigrati con sicurezza non assicurata, un 60% invece non influenzata che ritiene la minaccia non credibile e comunque lontano dall’epicentro della crisi.
 
METE. Tra i soggiorni preferiti dai vacanzieri, il 50% sceglierà di passare la pasqua in un’altra regione rispetto a quella di residenza. Le regioni più visitate saranno la Toscana, (il 14% dei vacanzieri) ed il Lazio 10% al centro Italia, dalla Sicilia 12%, la Puglia (il Salento) al 10% e a ruota la Campania 8% per chi va più lontano.
Mentre il 28% degli intervistati rimarrà nei confini del Veneto, un buon 17% dei padovani sarà sedotto dalle mete europee: Francia al 22% sempre al primo posto (ma in netto calo rispetto al 33% del 2010, la Spagna che arriva al 20% seguita da Croazia, Gran Bretagna, Germania e Svizzera. Le capitali fungono da catalizzatore per una buona percentuale di padovani. Solo il 6% raggiunge i paesi extraeuropei.
 
MARE, MONTAGNA O CITTÀ. Complici le alte temperature, forte il richiamo del mare con il 28% delle preferenze, ma anche delle città d’arte al 27%. Boom delle vacanze verdi al 17%. La montagna si piazza al quarto posto (il 15%). In leggera flessione oltre alla montagna, le terme e le crociere.
 
MEZZI. Invariati gli spostamenti: Il 67% con la macchina (nonostante la batosta sui prezzi dei carburanti) mentre solo il 13% si sposterà con l’aereo ed il 12% viaggerà in treno.
 
SISTEMAZIONE. Il 33% (in aumento del 5%) dei vacanzieri sceglierà una vera e propria struttura turistica per le proprie vacanze (alberghi/pensioni), non volendo avere incombenze pratiche e facendosi coccolare, il 20% trascorrerà le proprie vacanze nella casa di proprietà, mentre il 16% si affiderà all’ospitalità di amici e parenti, ed un 15% opterà per soluzioni alternative talvolta “al risparmio” con i Bed & Breakfast.
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