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Economia

Patente a punti per locali a Padova Baristi vogliono si faccia chiarezza

Giovedì si terrà l'incontro col sindaco Bitonci e l'assessore al Commercio Mosco. Luce sulle misure previste dal nuovo regolamento e norme rigide e veramente utili: sono le richieste presentate dai titolari dei bar padovani

La patente a punti per i bar non cessa di far discutere. Giovedì, si terrà l'incontro tra il sindaco di Padova Massimo Bitonci, la vice e assessore al Commercio Eleonora Mosco, e i rappresentanti di categoria. Nel frattempo insorge la polemica e aumentano le domande e le richieste di chiarezza per quanto riguarda un regolamento che, così come è stato presentato, ancora non va giù.

ANCHE IL "RE DEGLI SPRITZ". Clima teso, alla vigilia dell'incontro fatidico con l'amministrazione, anche tra baristi, che si sentono chiamati in causa in prima persona, ed associazioni. Spunta anche Federico Contin, come riportano i quotidiani locali. Il "re degli spritz", pur favorevole alla patente a punti, avrebbe espresso diverse perplessità sul nuovo regolamento presentato in bozza dall'amministrazione.

PERPLESSITÀ DEI BARISTI. Dubbi per quanto concerne ad esempio gli orari di chiusura: inutile, secondo Contin, abbassare le saracinesche alle 2 se non c'è nessuno nel locale già da ore. La questione si sposterebbe quindi sul "come" far tornare la gente in centro città, un'idea nuova che non può più essere lo spritz. Secondo Contin il regolamento dovrebbe essere più chiaro e più rigido (anche per quanto concerne la vigilanza oltre le 22), a tutela di tutti i baristi.

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