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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

San Pietro Viminario: cassa integrazione per l’Incontro Industria Cooperativa Sociale

L’accordo prevede che la cooperativa chieda al Ministero del Lavoro l’intervento della Cassa integrazione guadagni straordinaria per cessazione di attività dello stabilimento di Vanzo a San Pietro Viminario per tutte le 26 unità lavorative a decorrere dal 1 luglio e fino a 12 mesi

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

È stato sottoscritto l’accordo di cassa integrazione che interessa i lavoratori di Incontro Industria Cooperativa sociale con unità produttiva in via dell’Artigianato 1 a Vanzo di San Pietro Viminario. All’incontro che si è tenuto negli uffici provinciali erano presenti per la Provincia, l’assessore al Lavoro e Formazione Massimiliano Barison; per Incontro Industria Cooperativa sociale, il legale rappresentante Germano Tonetto assistito da Armando Matteasco e Antonino Famularo; per la Fisascat Cisl Antonio Imbrani e per le Rsa aziendali, Carla Tamiazzo e Margherita Gallo.

La cooperativa sociale si colloca tra quelle di “tipo b” per l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate e opera nel comparto industriale dei montaggi, pre-montaggi e della carpenteria leggera. L’organico complessivo è di 210 unità di cui 26 sono attualmente occupate nello stabilimento della frazione Vanzo a San Pietro Viminario. Qui la cooperativa svolge attività di montaggio di valvole per caldaie prodotte per conto dell’azienda Sit La Precisa Spa che, dal 30 giugno, intende cessare tutte le produzioni. Il 15 giugno l’Incontro Industria ha comunicato alle organizzazioni sindacali l’apertura della procedura di mobilità per i 26 lavoratori. A seguito del mancato accordo tra le parti sui licenziamenti, la Provincia ha convocato l’incontro nei suoi uffici. Nel corso dell’incontro è stato raggiunto l’accordo per l’utilizzo della CIGS in alternativa ai 26 licenziamenti.

“Si tratta di lavoratori svantaggiati – ha spiegato l’assessore Barison – quindi abbiamo cercato di garantire la copertura degli ammortizzatori sociali per un anno così da dare tempo alla cooperativa di riuscire a cercare nuove commesse e ricollocare parte del personale in altre aziende. La società si è impegnata a garantire l’anticipo della cassa integrazione alle normali scadenze e a fare tutto il possibile per ricollocare parte dei lavoratori qualora si sblocchino alcuni progetti già intrapresi. Nel frattempo come Provincia ci attiveremo utilizzando tutte le nostre strutture, quali i Centri per l’impiego, il portale lavoro e formazione della Provincia, il centro di formazione Bentsik e le agenzie per il lavoro collegate al network provinciale, con ogni iniziativa utile alla ricollocazione dei lavoratori in altre aziende o in altre tipologie d’impiego anche prevedendo corsi di formazione mirati”.

L’accordo prevede che la cooperativa chieda al Ministero del Lavoro l’intervento della Cassa integrazione guadagni straordinaria per cessazione di attività dello stabilimento di Vanzo a San Pietro Viminario per tutte le 26 unità lavorative a decorrere dal 1 luglio e fino a 12 mesi. Le parti si incontreranno periodicamente al fine di verificare l’andamento dell’attività aziendale e della Cigs.

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